Guardiola parla di Roby Baggio e si emoziona: «Aveva un ginocchio che sembrava una lavatrice... ed era il più forte»
Attualità martedì 09 agosto 2016 ore 10:22
"La sentenza del Tar non incide sul piano"
Toscana Aeroporti interviene dopo la notizia della bocciatura dell'ampliamento della pista di Peretola da parte del tribunale amministrativo
FIRENZE — La risposta di Enac è arrivata dopo che uno dei legali che hanno curato l'azione legale contro l'ampliamento dell'aeroporto, Guido Giovannelli, ha dichiarato che il Tar della Toscana ha accolto il ricorso contro la realizzazione dell'ampliamento dell'aeroporto di Firenze e annullato il piano di indirizzo territoriale regionale nella parte in cui fissa l'ampliamento dello scalo secondo lo schema della pista parallela-convergente' rispetto all'autostrada.
"Fermo restando che si tratta di una decisione non definitiva, e che si riserva di valutare con i propri legali se sussistono i presupposti per proporre appello al Consiglio di Stato - spiega Toscana Aeroporti - rileva che essa non incide minimamente sull’approvazione del Piano di Sviluppo Aeroportuale presentato d’intesa con E.N.A.C. ed attualmente in fase di valutazione di impatto ambientale (v.i.a.) per un triplice motivo: in quanto, da un lato, la nuova configurazione dell’aeroporto è diversa da quella oggetto del P.I.T., prevedendosi una pista di 2400 mt. e un ampliamento dell’aerostazione; dall’altro lato per la sua approvazione non è necessaria una corrispondente previsione negli atti di pianificazione della Regione (qual è il P.I.T.) e degli Enti Locali; dall’altro lato ancora, e soprattutto, in sede di v.i.a. sono stati esaminati approfonditamente e tutti affrontati tecnicamente i profili di insufficiente istruttoria che il T.A.R. ha ritenuto sussistere con riferimento alla valutazione ambientale strategica alla base del P.I.T. fatta dalla Regione. La decisione del TAR, invero, non rileva alcun ostacolo insormontabile alla realizzazione della nuova pista, ma postula semplicemente un maggior approfondimento di alcune problematiche ambientali".
"Quanto all’insediamento di Castello - prosegue la nota di Toscana Aeroporti - la sentenza si limita ad osservare che la nuova previsione aeroportuale incide per alcuni aspetti sul piano particolareggiato in vigore (ma non ancora attuato), il che è innegabile, rendendo necessaria una valutazione espressa su quale sia l’interesse pubblico ritenuto prevalente".
"Inoltre - conclude Toscana Aeroporti - occorre rimarcare come la sentenza non riguardi in alcun modo il lavoro svolto da Toscana Aeroporti per lo Studio di Impatto Ambientale, oggetto di valutazione in questo momento presso il Ministero dell'Ambiente. Contrariamente a quanto tentano di lasciare intendere alcuni esponenti dei comitati "no aeroporto", delle cui affermazioni risponderanno nelle sedi opportune avendo Toscana Aeroporti dato incarico i propri legali di agire a propria tutela.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI