Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Cronaca mercoledì 10 ottobre 2018 ore 08:24
Bomba di Capodanno, Interno e Difesa parti civili
I due ministeri sono stati ammessi dalla Corte d’assise al processo per l’attentato anarchico in cui rimase gravemente ferito l’artificiere Mario Vece
FIRENZE — Il ministero dell'Interno e della Difesa sono stati ammessi come parti civili nel processo contro 39 anarchici imputati per diversi fatti riguardanti l'attentato alla libreria Il Bargello del 1 gennaio 2017. Parti civili si sono costituiti anche il sindacato di polizia Siulp, Casapound e la libreria stessa.
Nell’attentato è rimasto gravemente ferito l'artificiere di polizia Mario Vece che stava tentando di disinnescare l'ordigno. Il reato più grave tra quelli contestati agli imputati è appunto tentato omicidio.
Durante l’udienza il presidente della Corte ha dovuto più volte richiamare all'ordine alcune decine di militanti di area anarchica che hanno gridato in aula per sostenere li imputati. Prossima udienza il 18 ottobre.
Dopo l'udienza la protesta si è spostata davanti al carcere di Sollicciano dove è stato anche acceso un fumogeno.
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