Cronaca lunedì 16 dicembre 2024 ore 18:40
Esplosione a Calenzano, deposito Eni fermo 2 mesi

In questo lasso di tempo i consulenti incaricati avranno il compito di redigere la relazione tecnica. Sopralluogo della commissione d'inchiesta
CALENZANO — A una settimana dalla drammatica esplosione nel deposito Eni di Calenzano, costata la vita a 5 persone, oggi la procura di Prato si è recata sul posto per un sopralluogo insieme ai consulenti tecnici incaricati di effettuare una perizia. Sul posto anche personale tecnico dell'Asl Centro e i carabinieri del nucleo investigativo di Firenze. Il sopralluogo è durato circa due ore.
Adesso i consulenti, due specialisti di esplosivi e 4 tecnici esperti di impianti industriali e sicurezza sul lavoro, avranno 60 giorni di tempo per redigere una relazione tecnica. Periodo durante il quale l'impianto resterà sotto sequestro.
Domani mattina, invece, si svolgerà il sopralluogo di una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La delegazione, composta dal presidente Tino Magni (Avs), dalla vicepresidente Susanna Camusso (Pd) e da Paola Mancini (FdI), incontrerà poi a Prato il procuratore capo Luca Tescaroli.
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