Sospetti casi di salmonellosi, stop alle mense scolastiche

Il numero cospicuo di assenze di alunni per disturbi riconducibili alla salmonellosi hanno spinto a sospendere il servizio mensa nelle scuole

CAMPI BISENZIO — Troppe assenze, troppi disturbi con sintomatologia riconducibile alla salmonellosi: accade a Campi Bisenzio, dove è stata decisa per oggi la sospensione del servizio mensa nelle scuole in attesa di verifiche e accertamenti.

A darne notizia è l'amministrazione comunale campigiana che sulla vicenda ha diramato una nota anche attraverso i social. Lo stop è arrivato dopo la comunicazione della stessa ditta di refezione scolastica, disposto "in via precauzionale in accordo coi Comuni soci". Oltre a Campi Bisenzio si tratta di Sesto Fiorentino, Calenzano, Signa e Barberino di Mugello, oltre a Carmignano dove però il servizio non era ancora partito.

L'azienda di ristorazione scolastica, riferisce il Comune di Campi Bisenzio, "ha informato che avvierà immediatamente una serie di verifiche sulla filiera produttiva e procederà a interventi di sanificazione straordinaria dei propri stabilimenti".

Sulla vicenda è intervenuta con una nota anche l'Asl Toscana Centro. "L’Azienda Sanitaria - si legge- rassicura la popolazione che sono state immediatamente avviate le indagini e le ispezioni necessarie per individuare l’origine dei casi di salmonellosi. I controlli in corso riguardano sia una valutazione igienico-sanitaria della struttura che ha preparato i pasti sospetti che l’effettuazione dei campioni di alimenti finalizzati alla individuazione della possibile fonte di contagio. Gli operatori sanitari stanno eseguendo accurate ispezioni per verificare la sicurezza alimentare agli alunni e al personale scolastico".

"Nel corso delle indagini, riguardo gli aspetti relativi alla produzione dei pasti, - conclude l'Asl- non sono emerse non conformità tali da richiedere alcun tipo di provvedimento sospensivo dell’attività del servizio di refezione scolastica".

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