Tariffe del Vespucci, Ncc pronti allo sciopero

Il presidente dell'associazione che riunisce i conducenti di auto noleggio: "Nessuna risposta da sindaco e prefetto, pronti a manifestare”

FIRENZE — Ogni giorno gravitano intorno all'aeroporto di Peretola circa duecento auto Ncc, ovvero noleggiate con il conducente a bordo. Ma dall'estate scorsa il regolamento di Toscana Aeroporti, la società che gestisce lo scalo, ha ridotto da 30 a 15 i minuti per la sosta gratuita di questi mezzi all'interno del Vespucci. Una situazione che gli autisti Ncc definiscono insostenibile.

“Abbiamo scritto al sindaco di Firenze e al prefetto, ma nessuna risposta è arrivata - spiega Giorgio dell’Artino, presidente di Azione NCC, associazione toscana nata per tutelare l’immagine e il lavoro degli autisti - Vogliono impedirci di lavorare, perché è impossibile accogliere e il cliente e uscire dal parcheggio in soli 15 minuti, considerando anche i tempi di consegna dei bagagli. Così come è impossibile farci carico del costo del parcheggio che andrebbe a influire per il 10 per cento sulla tariffa. Non può esistere un servizio pubblico di serie A o di serie B, abbiamo chiesto un confronto da mesi e non abbiamo ricevuto risposta: il tempo è ormai scaduto, siamo pronti allo sciopero”.

L’associazione lamenta anche la difficoltà causata dai lavori all’aeroporto: “Ormai infiniti, un ulteriore ostacolo che si aggiunge alle altre difficoltà” sottolinea dell'Artino.

“La categoria sta subendo un danno rilevante - conclude il presidente di Azione NCC - Alla nostra richiesta di dialogo, non abbiamo avuto alcun riscontro e ora siamo pronti a manifestare contro questa disparità di trattamento”.

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