I tassisti lanciano l'allarme contro l'abusivismo

"Oltre 1000 licenze ncc revocate negli ultimi 5 anni" fanno sapere da Uritaxi e Unica Cgil Toscana, "abbiamo avviato una diffida formale"

FIRENZE — Il servizio di noleggio con conducente, proprio come il servizio taxi, nasce per rispondere alle esigenze di una comunità territoriale. Purtroppo, fanno sapere da Uritaxi e Unica Cgil Toscana, riunitisi in conferenza stampa proprio per parlare di abusivismo nel settore, "negli anni si è strutturato un abile e collaudato sistema che non può che essere definito di vero e proprio malaffare, volto a derogare alla legge ed a drogare il mercato".

In breve, secondo le sigle, molti vettori autorizzati ncc servono tutti fuorchè le proprie comunità, e, grazie ad un sistema fatto di mance, mazzette, evasione, lavoro nero, omissioni amministrative e abuso d'ufficio, consolidano un vero e proprio sistema di impunità diffusa.

"In questa situazione - continua Claudio Giudici, presidente Uritaxi Toscana - una delle principali sigle di rappresentanza degli ncc continua a diffondere informative, di fatto fuorvianti, giocando sulla scarsa conoscenza della normativa di settore. E' per questo che oggi siamo dovuti passare ad una diffida formale rivolta a questa associazione".

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