Sgomberi, incidenti e la circolazione va in tilt

Le proteste degli occupanti hanno paralizzato la zona nord della città. L'assessore Funaro: "Sulle occupazioni rispondiamo coi fatti e non a parole"

FIRENZE — La giornata di passione per il traffico fiorentino è iniziata poco prima delle 8 per un incidente in viale Strozzi che ha visto il coinvolgimento di una vettura e di uno scooter e la situazione che è andata normalizzandosi soltanto un'oretta più tardi.

Ma le ripercussioni più gravi ci sono state a causa dello sgombero dei due edifici occupati in via Toselli e via Baracca, con gli occupanti che si sono riversati in strada e un cordone di polizia che per ore ha bloccato l'accesso a piazza Puccini fronteggiandosi con alcune decine di manifestanti (tra cui anche qualche famiglia con bambini piccoli). La circolazione dei veicoli pubblici e privati è rimasta pressoché bloccata per tutta la mattinata ed alcuni autobus non sono riusciti a muoversi dalla cerchia dei viali per oltre un'ora.

E se da un lato sono arrivate le accuse da parte del Movimento di lotta per la casa ("Gli agenti hanno usato i manganelli" ha detto il leader Lorenzo Bargellini, ma la questura ha smentito questa versione), dall'altro il Comune ha respinto al mittente le accuse nella gestione del fenomeno arrivate anche dal centrodestra.

“Questa Amministrazione ha le idee chiare e risponde con i fatti e non con le parole” ha detto l’assessore al welfare Sara Funaro replicando al capogruppo di Forza Italia Marco Stella. "Quello di oggi - ha proseguito - è il quinto sgombero in sette mesi, cui si aggiunge il recupero di quindici alloggi Erp occupati abusivamente negli ultimi tre mesi. Praticamente quasi uno sgombero al mese”.

“La tanto vituperata accoglienza – ha continuato l’assessore – ha permesso a questa città, insieme all’egregio lavoro delle forze dell’ordine, oltre che a dare un sostegno a persone in difficoltà come minori e anziani, di non vivere momenti di forti tensioni e scontri".

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