Rave party nel deposito comunale

Nei guai i due organizzatori dell'evento illegale che si è svolto lo scorso sabato notte. Identificati un centinaio di ragazzi

PISTOIA — Due denunce per danneggiamenti a proprietà del Comune e altrettanti provvedimenti di divieto a tornare nel territorio pistoiese per i prossimi tre anni. Sono i provvedimenti scattati nei confronti di due fiorentini, organizzatori di un rave party non autorizzato avvenuto la notte tra sabato e domenica scorsi all'interno di un cantiere e deposito del Comune di Pistoia.

Gli inviti alla festa sarebbero stati diffusi tramite i social network e vi avrebbero partecipato oltre un centinaio di giovani, molti dei quali sono stati identificati.

"La Questura di Pistoia - si legge in una nota nella quale si fa riferimento alla pericolosità di tali eventi, dove viene fatto abbondante uso di alcol e sostanze stupefacenti - non intende permettere né concedere alcuno spazio a queste iniziative e le forze di polizia intervenute, ciascuna per la parte di competenza, stanno procedendo sia penalmente che sotto il profilo della pubblica sicurezza nei confronti degli organizzatori e dei partecipanti". A segnalare la presenza del rave party un cittadino che ha chiamato la polizia municipale, a cui si sono aggiunti agenti della polizia di Stato.

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