Attualità martedì 27 marzo 2018 ore 11:21
Malo, futuro incerto, nuovo sciopero

Sindacati sul piano di guerra per la mancata riattivazione del tavolo di crisi per i lavoratori dell'azienda. Proteste nelle sedi di Campi e Piacenza
FIRENZE — Non c'è pace per i lavoratori Malo, dicono i sindacati Filctem-Cgil e Femca-Cisl che per domani hanno convocato un nuovo sciopero delle maestranze nelle due sedi dell'azienda di moda a Campi Bisenzio e a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza. Sarà una staffetta: i lavoratori della sede piacentina sciopereranno dalle 8.30 alle 12, mentre quelli della sede campigiana dalle 16 alle 18.
Per i sindacati, infatti, "non c'è chiarezza. Temiamo che la proprietà non stia rispettando nemmeno il piano concordatario". Per le sigle "ogni settimana la situazione dell'azienda diventa sempre più incerta e nonostante la richiesta di riattivazione del tavolo dell'Unità di crisi con le Regioni Toscana e Emilia Romagna, da parte di Filctem-Cgil e Femca-Cisl, i sindacati non riescono ad avere chiarezza sul futuro".
Da qui la nuova mobilitazione. Durante gli scioperi ci saranno anche due incontri con i sindaci dei comuni in cui hanno sede gli stabilimenti.
Intanto la il consigliere del presidente Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, ha convocato il 6 aprile un nuovo tavolo regionale per discutere il destino dell'azienda. All'incontro sono stati invitati i rappresentanti dell'azienda, il commissario del Tribunale e le organizzazioni sindacali.
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