Senza bancomat, protesta la frazione al verde

La filiale bancaria che c'era prima ha chiuso, e ora lì non c'è più possibilità di effettuare prelievi di denaro se non con viaggi di chilometri

LASTRA A SIGNA — Non hanno più né la filiale bancaria né uno sportello automatico Atm. Sì insomma: il bancomat. Per raggiungere quello più vicino servono spostamenti di chilometri, così nella frazione di Ginestra Fiorentina, territorio comunale di Lastra a Signa, monta la protesta per l'impossibilità di effettuare prelievi di denaro.

A dar voce ai residenti della popolosa ma decentrata zona è il sindaco Angela Bagni che scrive a Poste Italiane per chiedere l'installazione di uno sportello automatico Atm presso l'ufficio postale territoriale che ne è privo.

Sono passate settimane da che la filiale bancaria a Ginestra ha chiuso i battenti. E quello era il solo bancomat della frazione. "La frazione di Ginestra Fiorentina conta un numero rilevante di residenti che, per natura del territorio comunale, sono lontani dal centro abitato e non di facile raggiungimento con i mezzi pubblici", ha evidenziato Bagni nella sua lettera alle Poste. Il mese scorso da Poste Italiane avevano risposto di star valutando la possibilità. I cittadini intanto sono al verde.

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