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Attualità giovedì 27 ottobre 2016 ore 18:40

Ztl blindata e tramvia per abbattere lo smog

Via libera della giunta comunale al piano per la qualità dell'aria 2016-2019. Stop progressivo alle auto con l'entrata in funzione delle linee 2 e 3



FIRENZE — Il piano approvato dalla giunta prevede diversi tipi di interventi per abbattere la presenza di agenti inquinanti nell'aria della piana. Gli interventi strutturali sono quelli che hanno carattere permanente. Con la loro adozione, in sostanza, si ottiene una riduzione delle emissioni che si mantiene costante nel tempo. 

Gli altri, invece, sono detti contigibili e sono limitati nel tempo e nello spazio. Si tratta, in questo caso, di azioni che vengono stabilite in modo coordinato e condiviso da tutti i Comuni dell’agglomerato di Firenze, cioè Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa. In quest'area sono presenti 7 stazioni di misura: 4 stazioni urbane-fondo a Boboli, in viale Ugo Bassi, a Scandicci ed a Signa; 2 stazioni urbane-traffico in viale Gramsci e in via Ponte alle Mosse e una stazione sub urbana fondo a Settignano.

"Il Pac – ha detto l’assessore comunale Alessia Bettini – è uno strumento di pianificazione dell'amministrazione comunale, previsto dalle normative, che contiene una serie di interventi che si intende mettere in atto per la riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera ed il conseguente miglioramento della qualità dell’aria". 

Il piano si articola in due parti. La prima, introduttiva, fornisce il quadro conoscitivo, mentre la seconda riporta l’elenco degli interventi da adottare. 

"Il Pac deve essere redatto dai Comuni dell’agglomerato - ha aggiunto l'assessore  - per programmare interventi per ridurre le emissioni di ossidi di azoto e PM 10. La media annuale di biossido d’azoto NO2 è sempre stata rispettata nelle stazioni urbane fondo ma non nelle stazioni urbane traffico. Quanto al PM10 il limite di 35 giorni l’anno, ammesso per il superamento del valore giornaliero, è sempre stato rispettato nelle stazioni urbane fondo e da due anni è stato rispettato anche nelle stazioni urbane traffico. Tali condizioni, per il Pac, devono mantenersi per altri tre anni per consolidare il dato positivo".

Questi gli interventi strutturali sulla mobilità. Nella ztl il Comune prevede limitazioni alla circolazione dei veicoli euro 1 a benzina ed euro 2 diesel. Scatteranno a partire dal marzo 2018, data prevista per l’entrata in esercizio delle linee 2 e 3 della tramvia. Le limitazioni saranno applicate in modo progressivo e rese totali entro il periodo nel quale sarà in vigore il piano. Sarà poi approntato un programma nel quale dovrà essere definita la tipologia dei veicoli interessati e l’articolazione temporale dei provvedimenti.

Sul fronte della climatizzazione degli edifici e del risparmio energetico, il piano individua, anzitutto, diversiù interventi sugli impianti termici e sull’efficientamento energetico negli edifici comunali. Per quelli non abitativi, cioè piscine, palestre, uffici scuole, sono previsti interventi sui sistemi di riscaldamento e raffrescamento, di distribuzione contenimento della dispersione del calore o del fresco con coibentazioni. Per gli immobili di edilizia residenziale pubblica si prevede di realizzare i nuovi con la massima efficienza energetica e di ottimizzare gli edifici esistenti.

Per quanto riguarda gli interventi contingibili, questi potranno essere adottati solo in caso di sforamento del parametro del PM10. Sono previsti due moduli, a seconda che si raggiunga il valore 1 o il valore 2 dei cosiddetti 'indici di criticità della qualità dell’aria'. Il primo modulo si attiva di default nel periodo dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno e prevede inviti e raccomandazioni a comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni. Il secondo si attiva sempre nello stesso periodo di ogni anno se, sommando il numero di superamenti delle soglie limite registrati nei 7 giorni precedenti ed il numero dei cosiddetti ‘semafori rossi’ dei 3 giorni successivi, per una finestra temporale complessiva di 10 giorni, si raggiunge almeno il valore 7.

Gli interventi riguardano la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento, alimentati a gasolio o pellet, ad otto ore giornaliere e riduzione della temperatura dell’aria negli ambienti, a 18°C negli edifici adibiti a civile abitazione e a 17° C negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili; il divieto di utilizzo di legname in caminetti aperti o chiusi e in stufe tradizionali per riscaldamento laddove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento; il divieto di accesso e transito dalle 8.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle ore 18.30 in tutto il centro abitato a motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 per il trasporto merci e veicoli commerciali diesel euro 2. 


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