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Attualità martedì 14 giugno 2016 ore 17:31

Voragine, via al consolidamento

Da giovedì operai a lavoro per consolidare le terre con delle colonne di 30 centimetri di diametro in malta premiscelata



FIRENZE — Conclusi i lavori di rimozione dei materiali, terminate le opere di cantierizzazione e di indagine da giovedì al via i lavori di rigid inclusion ovvero di consolidamento del terreno tramite la realizzazione di colonne di 30 centimetri di diametro in malta premiscelata. 

È quanto è emerso dall’incontro del gruppo operativo di intervento, istituito dal sindaco Dario Nardella, con autonomi poteri di intervento a tutela delle popolazioni interessate dall’emergenza e con l’assunzione della direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio. 

Del gruppo oltre agli uffici comunali fanno parte Publiacqua, il Genio Civile e la Protezione Civile della Regione Toscana, i vigili del fuoco, la Soprintendenza per le Belle Arti e Paesaggio, l’Autorità di Bacino, Arpat, il Provveditorato opere pubbliche, l’Istituto geografico militare, l’Università di Firenze, Silfi Spa, Toscana Energia, Enel. 

Acquisita la disponibilità di Publiacqua ad assumere a suo carico in termini finanziari, amministrativi e tecnico operativi il ripristino delle aree danneggiate ristabilendo nel minor tempo necessario le ordinarie condizioni di sicurezza, il sindaco Nardella ha chiesto al gruppo operativo di intervento di condividere atti e provvedimenti necessari al superamento della fase di emergenza attraverso la ricostruzione delle aree attualmente danneggiate ed il ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza.

Il cantiere è articolato in tre turni di lavoro (quindi anche di notte) sette giorni su sette con l’obiettivo di finire l’operazione il 29 giugno

Si tratta del consolidamento del terreno attraverso l'esecuzione di colonne dotate di resistenza e rigidezze superiori rispetto al terreno naturale. Questo intervento è finalizzato alla stabilizzazione del terreno interessato dal fenomeno di dissesto. Tale miglioramento consentirà di assicurare la stabilità del terreno necessaria per realizzare il piano di lavoro da cui costruire nella prima fase la berlinese di micro pali di protezione degli edifici e della Galleria del Poggi (da realizzare entro il 16 luglio) e successivamente, in una seconda fase ancora in corso di definizione, le paratie di pali. Le colonne di rigid inclusion avranno diametro di 260-300 millimetri ed una lunghezza massima di circa 8 metri, saranno costituite da una malta pre-miscelata o pre-confezionata. 


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