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Attualità venerdì 03 luglio 2020 ore 17:15

Usura, alberghiero e ristorazione ad alto rischio

Un vertice antiusura riunito dal prefetto di Firenze ha analizzato i dati della crisi finanziaria che può aprire spazi alla criminalità organizzata



FIRENZE — Riunione in videoconferenza dell’Osservatorio provinciale antiusura presso la prefettura, che ha il compito di monitorare l’attuazione degli obiettivi previsti dal “Protocollo per la prevenzione e il contrasto dell’usura e dell’estorsione nell'ambito metropolitano di Firenze”, firmato il 1° aprile 2019. All’incontro hanno partecipato Città Metropolitana, Banca d’Italia, Abi, Camera di Commercio, Associazioni di categoria e del terzo settore, Confidi, Ordini professionali e i rappresentanti degli Istituiti bancari aderenti al Protocollo.

La prefettura in una nota spiega "Massima deve essere in questa fase l’attenzione verso i rischi di infiltrazioni della criminalità nelle attività economiche e verso il ricorso a canali opachi per il reperimento di risorse finanziarie. Secondo le stime presentate dalla Banca d’Italia durante la riunione, il 21 per cento delle imprese in Toscana sono a rischio illiquidità a causa del Covid. La percentuale raggiunge il 32 per cento nel comparto degli alloggi e della ristorazione, che è uno dei settori più critici; in generale nel terziario si registrano valori molto elevati con imprese a rischio di illiquidità pari al 25 per cento. Tali stime, tuttavia, non considerano le misure di sostegno alla liquidità che in questo contesto offrono un apporto considerevole. In tal senso, la Banca d’Italia ha riportato che, dopo un periodo abbastanza incerto nel mese di aprile, successivamente si è registrata una maggiore fluidità nell’erogazione dei finanziamenti. In particolare, nella provincia di Firenze, da circa 8.800 domande accolte a fine maggio si è passati nel mese di giugno a 15.899; in termini di valore erogato, da 400 a quasi 950 milioni di euro, importo che rappresenta il 30 per cento di tutte le domande accolte in Toscana. Le domande fino a 25.000 euro, rappresentano il 90 per cento in termini di imprese e il 30 per cento in termini di importo finanziato".

“E’ necessario rafforzare un’azione sinergica tra tutti gli attori del territorio - ha detto il Perfetto Laura Lega - dai Confidi al Sistema camerale, dalle Associazioni di categoria a quelle del terzo settore, al fine di favorire la più adeguata conoscenza delle potenzialità che gli Istituti bancari possono offrire agli operatori economici. E’ importante che soprattutto i piccoli imprenditori possano essere accompagnati, nei momenti di difficoltà come l’attuale, nel percorso di confronto con la banca”.


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