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Attualità giovedì 10 febbraio 2022 ore 10:35

Uffizi battono il Covid, un modello di strategia

​Massiccio ricorso ai social, comunicazione digitale e visite virtuali in piena pandemia e alla riapertura i visitatori aumentano, soprattutto giovani



FIRENZE — In Italia si può vivere di cultura, è quanto emerge dall'esperienza delle Gallerie degli Uffizi di Firenze che escono dalla pandemia ed affrontano la seconda fase con un bilancio consolidato e numeri in crescita nonostante la prolungata chiusura, infatti, il Museo è rimasto attivo sulle piattaforme digitali alimentando la curiosità dei visitatori.  

Dopo il lockdown prolungato del 2020, nel 2021 le Gallerie degli Uffizi sono tornate a crescere: sono stati 1.721.637 i visitatori lo scorso anno, con un aumento del 42,7%. Occorre considerare che a causa del Covid per la prima volta, le esposizioni delle Gallerie organizzate altrove sono state più numerose di quelle offerte nei propri spazi.

Massiccio il ricorso ai social ed alla comunicazione digitale eppure, appena si sono riaperte le porte, la Galleria delle Statue e delle Pitture ha registrato il 47,1% in più di visitatori, il Giardino di Boboli il 46,9% e Palazzo Pitti il 20,7%. Gli under 25 nel 2021 sono stati 326.185, quasi centomila in più dell’anno prima. 

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha commentato “Questi numeri incoraggianti - eccezionali rispetto alla situazione generale - sono dovuti al lavoro incessante svolto anche nel periodo più nero delle chiusure: i restauri, sia quelli architettonici che delle opere, non si sono mai fermati, i nuovi allestimenti sono continuati e il personale delle Gallerie si è adoperato in ogni modo per raggiungere virtualmente il pubblico e fare entrare il museo nelle case. Insieme abbiamo potuto raggiungere i visitatori abituali e invogliare nuove categorie a scoprire il valore del museo e dell’arte”.

Nel 2020 e 2021 gli Uffizi sono esplosi sui social

Sono quasi un milione i follower degli Uffizi su tutte le piattaforme social: per l’esattezza, 962.987 (Instagram 681.556, 71% del totale; Facebook 126.674, 13%; Tik Tok 96.400, 10%; Twitter 58.357, 6%). A questi si aggiungono i 5.080 iscritti del canale Uffizi Tv su Youtube.

Il profilo Instagram delle Gallerie è al primo posto tra i musei italiani più seguiti e cresce del 17,3% rispetto al 2020; gli utenti di Twitter aumentano del 24,7%, quelli di Facebook del 51,2%, circa cinque punti più di Tik Tok, che amplia il suo pubblico del 45,9% e pone gli Uffizi, oltre che in testa alla classifica dei musei italiani, al terzo posto tra quelli d’arte più seguiti al mondo, dopo il Prado di Madrid e il Rijksmuseum di Amsterdam. Sul sito web del museo, www.uffizi.it, nel 2021 si sono registrate 13.319.127 visualizzazioni, da un totale di 2.400.361 utenti. 7 sono state le nuove mostre virtuali pubblicate durante l’anno, 1.113.552 le visualizzazioni da esse raccolte.

Sono stati 6.996 gli articoli dedicati in tutto il mondo alle Gallerie da tantissime testate, tra le quali The Times, Financial Times, The Telegraph, The Guardian, New York Times, Forbes, Le Figaro, Frankfurter Allgemeine, China Daily. Apollo Magazine, The Art Newspaper, solo per citarne alcune; 1.342 i servizi televisivi e radiofonici.

Buona la tenuta economica del complesso

Alle Gallerie tornano a salire anche gli introiti, dai 9.806.783 euro nel 2020 a 14.742.830 milioni di euro il 50,3%, con quelli da bigliettazione cresciuti del 58,9%, passando da 7.427.105 euro a 11.802.916. Dopo il primo anno segnato dalla pandemia, in cui il museo ha potuto generare solo il 35,2% delle sue risorse economiche, nel 2021 la percentuale è cresciuta al 63,8%, anche grazie al lavoro indefesso su nuove e diverse fonti di reddito al di fuori della bigliettazione ad esempio la vendita di una serigrafia digitale del Tondo Doni certificata con la tecnologia NFT, che hanno contribuito per il 13% al bilancio del 2021.

Durante la pandemia sono stati 78 i restauri di opere, tra i quali anche quello del Ritratto di Dante di Andrea del Castagno e quelli delle icone russe ora esposte in Palazzo Pitti. 79 gli interventi di recupero e progettazione architettonica, inclusi 13 progetti di allestimento di eventi e mostre.

Sono state organizzate 25 mostre nel 2021: 10 alle Gallerie, con un forte accento sull’arte contemporanea: dalla mostra monografica di Giuseppe Penone a Lo sfregio, che ha messo a confronto il famoso busto, realizzato da Gian Lorenzo Bernini, di Costanza Piccolomini Bonarelli con le fotografie commoventi di Ilaria Sagaria sulle donne sfigurate con l’acido. Per la prima volta, le esposizioni delle Gallerie organizzate altrove sono state più numerose di quelle offerte nei propri spazi. Tra le 15 mostre off-site sono da segnalare grandi iniziative nazionali e internazionali (da Forlì a Nîmes a Hong Kong), ma soprattutto 10 trasferte che si inseriscono nell’iniziativa degli Uffizi Diffusi, di cui la metà all’interno del progetto “Terre degli Uffizi” organizzato insieme alla Fondazione CR Firenze ad Assisi, Portoferraio, Prato, Monsummano Terme, Ravenna; Terre degli Uffizi ad Anghiari, Castiglion Fiorentino, Montespertoli, Poppi, San Godenzo.

Il patrimonio artistico delle Gallerie si è arricchito grazie a 8 donazioni di opere come l’autoritratto del londinese Endless e i tre dipinti donati dai Friends of the Uffizi Galleries: ‘Il Conte Ugolino’ di Fra Arsenio Mascagni (1611), ‘San Pietro liberato dal carcere’ di Lionello Spada (1620 circa), ‘Campagna siciliana in un giorno di pioggia’ di Francesco Lojacono (1886 circa); 15 gli acquisti come il San Paolo di Pellegrino Tibaldi e Giovan Pietro Gnocchi, 1585

Numerosi i riconoscimenti, internazionali e nazionali, dal Time (la Toscana degli Uffizi diffusi inserita nella top list delle 100 località al mondo da visitare assolutamente nel 2022) e Apollo Magazine (il progetto Terre degli Uffizi incluso tra le sei migliori iniziative espositive dell’anno). A queste si aggiungono Timeout (“Miglior museo al mondo”), la menzione di Lonely Planet (Firenze nella Guida Best in Travel 2022 grazie a Uffizi Diffusi e programmata riapertura del Corridoio Vasariano), nonché il Premio Brand Reporter Award 2021 per la comunicazione digitale (conferito da Brand Reporter Consulting)

Grande spettacolo teatrale del 6 Settembre scorso allestito nel Giardino di Boboli, intitolato ‘Tra selva e stelle’, dedicato alla Divina Commedia, con 77 attori distribuiti in 36 scene negli angoli più disparati del parco. Oltre mille gli spettatori, secondo i limiti imposti dalla normativa in vigore al momento dell’evento. La Reggia in Musica, 9 concerti in collaborazione con il Conservatorio Cherubini a Palazzo Pitti, tra Giugno e Settembre; e le 42 serate a ingresso gratuito di Apriti Cinema (co-finanziato con il Comune di Firenze), tra Giugno e Agosto, nel piazzale degli Uffizi.

Sono 48 le conferenze organizzate nell’ambito della rassegna Dialoghi d’Arte e di cultura del mercoledì; 19 sono state le pubblicazioni di volumi (3.875 pagine totali, delle quali 1.066 in inglese), 3 i convegni (uno sul tema dell’esilio organizzato in occasione del Giorno della Memoria, uno sul tema dell’Art Bonus, co-organizzato con il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura, un altro ancora dedicato al tema La fabbrica della copia tra Sette e Ottocento in collaborazione con gli atenei di Firenze, Pisa e Salerno).

Sono state 34 le visite in presenza al museo, tra le quali 12 per le scolaresche e 22 per le famiglie con bambini; 989 le lezioni online, con 10.648 studenti coinvolti, suddivisi in 484 classi; 42 gli incontri online per bambini e famiglie, 564 i bimbi coinvolti. I tirocini svolti in collaborazione con le università e altri enti sono stati 110. Il 2021 è stato inoltre l’anno del lancio del nuovo progetto con il brand degli Uffizi pensato per raccogliere le iniziative dedicate ai visitatori più piccoli, Uffizi Kids.

Quanto all’ambito degli eventi dedicati all’accessibilità ed alla mediazione culturale, sono stati 53, tra visite e lezioni online, per 992 partecipanti complessivi; è stato poi presentato il primo libro tattile delle Gallerie, dedicato alla Primavera di Sandro Botticelli; nella sezione video del sito web delle Gallerie degli Uffizi sono state aggiunte 20 nuove clip alla serie di video sul museo effettuate nella lingua dei segni e, in collaborazione con la Rai, sono state realizzate 92 descrizioni audio della mostra virtuale Dante Istoriato con i disegni di Federico Zuccari per la Divina Commedia.


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