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Attualità lunedì 14 marzo 2022 ore 17:49
Hanno portato aiuti, tornano con 30 mamme e bimbi

La colonna di 14 mezzi organizzata dalle Misericordie in aiuto dell'Ucraina in guerra sta facendo ritorno portando in salvo 30 profughi
FIRENZE — Hanno scaricato quintali di medicinali, giocattoli, cibo e vestiti e adesso stanno rientrando con 30 donne e bambini, profughi in fuga dall'Ucraina in guerra che adesso sono in salvo dalle bombe. Il convoglio di aiuti organizzato dalla Misericordie fiorentine e toscane è in viaggio di ritorno a Firenze, da dove era partito settimana scorsa.
La colonna mobile di 12 mezzi e due camion era partita l'11 Marzo da Firenze con i beni di prima necessità raccolti dalle singole Misericordie e trasportati dai coordinamenti territoriali nel centro logistico allestito negli spazi Mercafir.
Direzione Polonia: prima Cracovia, poi Lublino per scaricare gli aiuti con i volontari di Help Ukraine. Una volta vuoti, i veicoli si sono diretti poi a Dorohusk, sul confine tra Polonia e Ucraina, dove ad attenderli c'erano 30 profughi, tutte donne, alcune con bambini, per farle salire a bordo e portare tutti in salvo in Italia. Nella prima spedizione, due settimane fa, le Misericordie avevano già portato a Firenze 26 persone.
“Ringraziamo i toscani che hanno dimostrato tanta generosità nei confronti del popolo ucraino donando generi alimentari, abiti caldi, farmaci, giochi per i bambini: il popolo è stremato e ha bisogno di tutto - dice Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina -. Ma l'aiuto più grande che possiamo dare a queste persone è dare loro una speranza di futuro, portarli in salvo dalle bombe, ed è quello che cerchiamo di fare".
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