Tramvia, braccio di ferro sulla variante San Marco

Palazzo Vecchio non vede ostacoli sul progetto della linea verso il centro e non ritarda i lavori per attendere il pronunciamento del Tar sui ricorsi

FIRENZE — Sulla linea Libertà - San Marco pendono ancora i ricorsi depositati al Tribunale amministrativo regionale ma Palazzo Vecchio non intende rinviare il cronoprogramma “I lavori della variante al centro storico partiranno come previsto. Il ritardo dell’avvio delle lavorazioni creerebbe più danni” così l'assessore Stefano Giorgetti in Consiglio comunale.

E' la risposta alla richiesta avanzata dal consigliere Mario Razzanelli che ha depositato i ricorsi al Tar sul ramo di raccordo tra la linea Lavagnini - Matteotti e piazza San Marco.

Giorgetti ha precisato che il progetto della variante, fatta eccezione delle modifiche, è stato approvato come opera pubblica con assoggettabilità ambientale e non è oggetto di alcun ricorso. Il procedimento riguarda l’approvazione delle modifiche e, in caso di accoglimento dei ricorsi, "sarà predisposta una nuova procedura di approvazione relativa alle varianti". "In primo grado il ricorso è stato respinto e, ad oggi, sono perfezionate anche le verifiche in ottemperanza richieste dalla delibera di assoggettabilità ambientale, con pareri favorevoli all’opera sia di Arpat sia della Soprintendenza. L’oggetto del ricorso sembra quindi superato” ha concluso l'assessore.

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