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Attualità giovedì 23 gennaio 2020 ore 13:03

Sul taxi un divisorio per garantire la sicurezza

Una proposta di legge nazionale presentata dalla Lega per limitare le aggressioni, è stata sostenuta da Uritaxi e dalla società 4390 Taxi Firenze



FIRENZE — Modificare la legge e consentire la realizzazione di un divisorio tra i posti passeggeri ed il conducente, questa la richiesta partita da Firenze per garantire maggiore sicurezza a bordo dei mezzi pubblici.

La proposta di legge è stata presentata dalla senatrice della Lega, Tiziana Nisini, dal capogruppo a Palazzo Vecchio Federico Bussolin e dal segretario provinciale Alessandro Scipioni. La proposta è stata sostenuta dal presidente nazionale Uritaxi Claudio Giudici, dal presidente del 4390 Taxi Firenze, Luca Tani e dalla figlia del tassista Gino Ghirelli, deceduto a seguito di percosse subite durante il turno di lavoro, Silvia Ghirelli. 

“Il lavoro del tassista è un lavoro che si svolge in strada e ci sono dei rischi importanti per coloro che svolgono questo servizio. Dobbiamo lavorare per diminuire il numero delle casistiche di aggressioni che avvengono all'interno delle vetture. Chi guida il taxi - ha spiegato il presidente del 4390 Taxi Firenze - può essere ostaggio del malintenzionato perché non conosciamo la destinazione della corsa. Avere un divisorio tra i passeggeri di dietro ed il tassista aiuterebbe. Ci sono stati, negli ultimi anni, un numero crescente di aggressioni. Un accoltellamento in piazza Tasso, un tentato furto con un cacciavite alla gola di un tassista che era stato portato fino in zona Casine e che ha rischiato anche il furto dell'auto ed altri fatti spiacevoli come l'aggressione che ha portato poi alla morte Gino Ghirelli. La proposta di legge nazionale può garantire alcune sicurezze a chi guida il taxi”.

Silvia Ghirelli è tornata a ricordare la triste vicenda che ha visto vittima il padre “Non so se un divisorio tra i passeggeri e mio padre avrebbe evitato la tragedia anche perché l'aggressione è avvenuta fuori dalla macchina - ha detto - però credo che aiuterebbe i tassisti che sono sempre una categoria vulnerabile”. 

Il capogruppo della Lega Salvini Firenze, Federico Bussolin, ha spiegato “La Lega parla anche ai sindacati dei lavoratori che chiedono maggiori tutele sul posto di lavoro e maggiore sicurezza e vogliamo riuscire a dare risposte concrete. I dati del Sole 24 Ore sulla criminalità a Firenze sono in forte crescita ed in controtendenza a livello nazionale. Ed è proprio da Firenze che vogliamo dare una risposta. Abbiamo invitato la Senatrice Nisini che farà da raccordo tra l'istituzione comunale ed il Parlamento per la presentazione di questa proposta di legge”.


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