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Attualità venerdì 27 marzo 2020 ore 10:33
Spesa Covid, la proposta Aduc per ridurre le code

L'associazione dei consumatori ha proposto alcune soluzioni per ridurre le file al supermercato che stanno caratterizzando l'emergenza coronavirus
FIRENZE — L'Associazione Aduc con sede a Firenze ha avanzato alcune proposte per ridurre le code al supermercato, una costante dell'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia da Coronavirus. La proposta principe riguarda la possibilità di ordinare online da casa i prodotti per passare poi a ritirarli, già imbustati, al supermercato.
I consumatori, in controtendenza con l'idea di ridurre le fasce orarie, hanno proposto "una apertura 24 su 24 e code privilegiate per evitare danni alle persone più deboli quali anziani e disabili". Hanno poi aggiunto "Crediamo che il meccanismo degli acquisti online sia da valorizzare di più. Fino ad oggi funziona che si ordina e si aspetta, anche 15 giorni in questo contesto di intasamento, che la merce arrivi a casa".
Aduc rilancia una proposta dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti, Guida e Ritira. "Questo il meccanismo che, per coloro che possono ritirare autonomamente la spesa, consente ai clienti di ordinare e pagare online, provvedendo con il proprio veicolo al ritiro, ai supermercati di ottimizzare il personale che può essere destinato in parte al confezionamento e alla consegna anziché alle operazioni di cassa, ridurre notevolmente le code e i contatti tra persone e quindi il rischio di contagio, ai supermercati di riservare il servizio di consegna a domicilio agli anziani e ai portatori di disabilità. Ovviamente, anche in questo caso si formeranno delle file per il ritiro, ma saranno differenziate, molteplici e, quindi meno onerose per i consumatori".
"Perché questo sia fattibile non occorrono particolari disposizioni da parte delle autorità, ché sono i singoli supermercati che possono allestire un servizio del genere. Per i consumatori, anche andando a piedi per chi abita vicino al supermercato, esistono già le disposizioni dell’autocertificazione che consentono loro di andare a ritirare la spesa. Il nostro è un invito alle specifiche aziende perché, oltre a fare pubblicità dei servizi che hanno in corso, si ingegnino di più sui meccanismi per la distribuzione al dettaglio" hanno concluso i consumatori.
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