Attualità lunedì 17 febbraio 2020 ore 16:40
Sfida del Calcio Storico in ricordo dell'assedio
Il Calcio Storico Fiorentino ed il Comune di Firenze hanno ricordato Uberto Bini, recentemente scomparso fu l'ideatore dell'evento celebrativo
FIRENZE — In piazza Santa Croce sabbione e costumi per la partita dell’Assedio organizzata dall'Associazione 50 minuti, con il Calcio Storico Fiorentino e il Comune di Firenze. La prima edizione senza Uberto Bini ricordato dall'assessore alle tradizioni popolari Andrea Vannucci, dal presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, dal vice presidente dell'associazione '50 Minuti' Duccio Baglioni, dai capitani dei quattro colori: Fabio Crescioli dei Rossi, Alessandro Dei degli Azzurri, Franco Prosperi dei Verdi e Marco Venturini dei Bianchi e dal figlio di Uberto, Simone Bini.
Il 17 febbraio 1530 piazza Santa Croce a Firenze divenne teatro di una delle più importanti sfide lanciate dalla Repubblica Fiorentina all’imperatore Carlo V: la popolazione assediata da molti mesi dalle truppe imperiali, si cimentò in una partita di calcio dando l’impressione di non considerare l’esercito dell’impero degno di attenzione.
“Fu sua l'idea di far giocare insieme i veterani che avevano vestito costumi e livree di colori diverse. Un grande lascito quello che ci ha donato Uberto Bini, il ventottesimo calciante di ogni colore. Quest'anno la Partita dell'Assedio sarà ancora più emozionante” ha detto Vannucci. “Un’occasione di rievocazione storica importante che inaugura un nuovo anno di Calcio storico fiorentino”, ha aggiunto il presidente del Calcio storico Michele Pierguidi.
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