Ruota a posto fisso, Palazzo Vecchio ci riprova

Le Commissioni Cultura e Sport e Sviluppo Economico hanno chiesto alla giunta di individuare un'area per allestire l'attrazione in modo duraturo

FIRENZE — La Commissione Cultura e sport e la Commissione Sviluppo economico hanno approvato una mozione che chiede alla giunta di individuare un'area di Firenze come il Giardino della Fortezza da Basso dove una ruota panoramica possa essere collocata in modo duraturo.

L'esperienza del villaggio natalizio alla Fortezza si è conclusa con lo smontaggio della ruota panoramica dopo che la Soprintendenza ha bocciato la richiesta del sindaco di prolungarne la permanenza.

Il capogruppo Pd Nicola Armentano e i consiglieri Fabio Giorgetti e Enrico Conti, presidenti rispettivamente della Commissione Cultura e sport e della Commissione Sviluppo economico hanno spiegato “L'iniziativa merita senz'altro di essere replicata in futuro ma per la quale, vuoi per l’investimento profuso, vuoi per le complesse operazioni di montaggio e smontaggio, vuoi per valutarne adeguatamente l'impatto sui luoghi e, complessivamente, sulla realtà cittadina, pensiamo sia opportuno e necessario, un esame approfondito che porti ad individuare un'area, con caratteristiche assimilabili a quelle del giardino della Fortezza ove la struttura possa trovare una collocazione, se non permanente, quantomeno di durata significativa. Va tenuto di conto che la ruota ha riscosso un notevole successo ed apprezzamento da parte di cittadini e visitatori che hanno potuto godere di un luogo di aggregazione e ammirare la città da una prospettiva certamente suggestiva e affascinante, un'esperienza, insomma, che vogliamo valorizzare e portare avanti. Registriamo in questo passaggio in commissione il voto favorevole soltanto del Pd, ci auguriamo che da qui al voto in Consiglio comunale ci possa essere convergenza anche da altri gruppi che si erano espressi favorevolmente su quest'esperienza".

I consiglieri di opposizione, Antonella Bundu e Dmitrij Palagi hanno commentato "Continua a essere una priorità per la maggioranza una singola attrazione turistica, nonostante da anni non si riesca a trovare una soluzione per una collocazione del Luna Park della nostra città. Il senso dell'atto comunque ci pare un altro: una sorta di resa dei conti con la Soprintendenza, ritenuta un efficace tema per distrarre il dibattito pubblico dalle tante emergenze sociali del nostro tempo. Per strappare un sorriso, ci immaginiamo che dopo l'approvazione si possa assistere a un coro che canta: "è una giostra che va, questa vita che gira insieme a noi e non si ferma mai". Un suggerimento per l'atteggiamento populista del sindaco sul tema della ruota".

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