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Attualità sabato 02 maggio 2020 ore 20:12

Firenze riapre, ecco cosa cambia e le nuove regole

In foto una pattuglia di agenti in centro storico

Inizia un progressivo allentamento delle misure contenitive per l'epidemia di Coronavirus che hanno caratterizzato la fase del cosiddetto lockdown



FIRENZE — Dario Nardella ha firmato l’ordinanza “Firenze, fase 2”, contenente divieti e condizioni generali di accesso alle aree verdi e ai cimiteri comunali, agli esercizi di ristorazione per l’acquisto di cibi e bevande da asporto e ai mezzi di trasporto pubblico cittadini a partire da lunedì prossimo, 4 maggio, quando partirà la fase 2 con un progressivo allentamento delle misure contenitive del Coronavirus che hanno caratterizzato la fase del cosiddetto lockdown.

“La fase 2 non sarà il bomba libera tutti’ ha detto il sindaco Nardella. 

Aree verdi

Dal 4 maggio riaprono tutti i parchi, giardini e aree verdi non recintati, ma anche le piazze cittadine con presenza di aree verdi e i parchi recintati di Villa Favard e Area Pettini, Rusciano, Villa Vogel e Villa Strozzi, San Donato, Don Forconi e il Giardino dell’Orticoltura. Rimangono ovunque chiuse le aree attrezzate per il gioco dei bambini e per l’attività fisica, gli impianti sportivi a libera fruizione (campi da basket, calcetto, piste di pattinaggio, skate park e altri); restano temporaneamente chiuse anche le aree per cani, i fontanelli erogatori di acqua potabile e acqua potabile di alta qualità. Il periodo di apertura dei parchi e giardini recintati sarà sette giorni su sette, dalle 9.30 alle 18.30. Nei parchi, giardini e aree verdi aperti sarà consentita l’attività sportiva o motoria svolta individualmente o con accompagnatore per minori e persone non completamente autosufficienti. Rimangono vietate le attività ludiche o ricreative, ogni forma di assembramento di persone e ogni altra attività non consentita dal dpcm del 26 aprile 2020.

I controlli saranno svolti da polizia municipale e forze dell’ordine, con il supporto delle associazioni di volontariato e di protezione civile. Nei parchi, giardini e aree verdi riaperti al pubblico sarà riattivato il servizio di pulizia e vuotatura dei cestini per rifiuti, mentre le attività di pulizia e sanificazione degli arredi installati avverranno nell’ambito del programma in atto di pulizia e sanificazione degli arredi della città.

L’accesso è vietato alle persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus, le quali non devono muoversi dalla propria abitazione; alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C), le quali devono rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante. L’accesso è fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, alle quali si raccomanda di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora, se non nei casi di stretta necessità. Sarà in ogni caso necessario rispettare alcune regole di comportamento per la fruizione di queste aree: è vietata ogni forma di assembramento, con l’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività; i minori e le persone non completamente autosufficienti devono essere accompagnati; è obbligatorio indossare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) nel rispetto delle misure di prevenzione stabilite a livello nazionale e regionale; il contatto con gli elementi di arredo (panchine, tavoli, lampioni, recinzioni e altro) è consentito solo indossando guanti monouso; non è consentito l’uso contemporaneo della stessa panchina da parte di più persone appartenenti a nuclei familiari diversi.

All’interno delle aree verdi con delimitazione fisica riaperte al pubblico (ovvero il Parco di Villa Favard, l’area Pettini Burresi, il Parco di Rusciano, il Parco di Villa Vogel, il Parco di Villa Strozzi, il Parco San Donato, il Parco Don Forconi e il Giardino Orticoltura), è assicurata, a partire dal 6 maggio 2020, la presenza – che verrà adeguatamente segnalata nei cartelli informativi all’ingresso – di personale comunale inserito nel progetto su base volontaria insieme a volontari, per accogliere e facilitare le famiglie con bambini nella fruizione delle opportunità offerte dall’area verde, anche da un punto di vista educativo, nel rispetto delle misure di prevenzione. Pur restando chiuse, per disposizione del Governo, le aree gioco, il Comune di Firenze da mercoledì 6 maggio aiuterà quindi le famiglie con bambini a svolgere attività adeguate nei parchi. 

Esercizi commerciali

Da lunedì 4 maggio, prosegue la possibilità per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande come ristoranti, bar, gelaterie, gastronomie, la possibilità di effettuare la vendita da asporto. Tuttavia dal giorno 4 sarà possibile effettuare la vendita da asporto anche senza prenotazione on line o telefonica che pure resta fortemente raccomandata, in modo da garantire che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano di regola per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all'esterno e di consentire di regola la presenza nel locale di un cliente alla volta e per il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce.

A carico del titolare dell’esercizio resta il dovere di accogliere all’interno della struttura di vendita una persona alla volta e premunirsi che gli altri fruitori attendano fuori nel rispetto delle distanze l’uno dall’altro di un metro.

Il trasporto pubblico locale

Chi sale su tram e bus dovrà essere munito di mascherina e di guanti protettivi e rispettare la distanza di un metro dagli altri passeggeri, mentre spetterà ai gestori del servizio il controllo del rispetto delle misure di prevenzione sanitaria con il proprio personale. Nella prima fase transitoria i controlli relativi alle linee tranviarie saranno effettuati dalla Polizia Municipale e da volontari.

Il Comune di Firenze invita i cittadini ad attenersi alla segnaletica installata alle fermate e alle indicazioni dei gestori in tema di accesso al servizio, con particolare riguardo all’acquisto dei titoli di viaggio, privilegiando l’acquisto dei biglietti in formato elettronico, online o tramite app.

Oltre all’ovvio divieto di utilizzo da parte delle persone in quarantena e con sintomi come indicato dal DPCM del 26 aprile 2020, viene fortemente sconsigliato alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione alle quali si raccomanda di evitare di uscire se non nei casi di stretta necessità. Per i viaggiatori è obbligatorio indossare mascherine di protezione delle vie aeree e guanti protettivi, ed a rispettare costantemente la distanza di un metro dalle altre persone nel salire a bordo e nell’occupare i posti consentiti. Unica eccezione i bambini al di sotto dei sei anni, nonché le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. Fortemente consigliato prima e dopo il viaggio igienizzare le mani evitando di toccarsi il viso.

A fronte degli obblighi per i viaggiatori, ci sono quelli per le aziende del trasporto pubblico: spetta infatti ai gestori il controllo del rispetto delle misure di prevenzione sanitaria, mediante il proprio personale. In via di prima applicazione e comunque fino al 13 maggio 2020, lo svolgimento delle attività di controllo sulle linee tranviarie, in considerazione del numero di corse che continuano ad essere effettuate e dell’attuale mancanza di personale idoneo in disponibilità da parte del concessionario, è assicurato dal Comune di Firenze mediante la Polizia Municipale e/o avvalendosi di volontari.

Infine, con la riapertura del Parco delle Cascine torna percorribile anche la viabilità veicolare interna presente precedente e finora chiusa e il transito dei mezzi pubblici. Quindi da mercoledì 6 maggio sono ripristinati la fermata della linea tranviaria “Cascine Olmi” in entrambe le direzioni, i capolinea del trasporto pubblico su gomma “Le Cascine” e “T1 Cascine - Carlo Monni”, le fermate delle linee del Tpl “ Manifattura Tabacchi”, “Cascine”, “Cascine 02”, “Paisiello”, “Galoppo”, “Fonte di Narciso”, “Shelley”, “Ippodromo del Visarno”. In conseguenza del ripristino delle fermate sono eliminate le limitazioni ai percorsi degli autobus della linea 17C Coverciano-Viale Verga da e per il Parco delle Cascine e della linea 55 Poggetto-Ingegneria da e per T1 Cascine Carlo Monni al capolinea Ponte Alle Mosse. 

I cimiteri comunali

Da lunedì, 4 maggio, con l’avvio della fase 2 riapriranno a orari ridotti i principali cimiteri comunali, all’interno dei quali dovranno essere rispettate le misure per il contenimento della diffusione del Coronavirus e alcune regole di comportamento stabilite dall’amministrazione comunale. All’interno dei cimiteri comunali sarà obbligatorio il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, l’utilizzo di mascherine per la protezione delle vie respiratorie e di guanti protettivi.

Da lunedì saranno aperti i cimiteri comunali di Trespiano, Rifredi, Brozzi, Santa Lucia, San Felice, Settignano, San Miniato, Peretola, Ugnano, Mantignano, Sollicciano, Careggi, Monteripaldi e del Pino. I fiorentini potranno tornare a far visita alle tombe e ai loculi che si trovano in questi cimiteri il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8 alle 13 e il sabato dalle 8 alle 18. Saranno chiusi il martedì, il giovedì, la domenica e i giorni festivi. Per motivi di sicurezza saranno inoltre possibili aperture ritardate o chiusure anticipate.

Le Cappelle del commiato resteranno momentaneamente chiuse per esigenze di sicurezza sanitaria.

Saranno aperti, invece, solo il sabato pomeriggio e su prenotazione, i cimiteri di San Silvestro a Ruffignano, Santa Maria a Marignolle e San Bartolo a Cintoia. Le prenotazioni possono essere effettuate, chiamando il referente dei cimiteri Luca Fioravanti al 3292609806 oppure inviando una e-mail all’indirizzo luca.fioravanti@comune.fi.it entro le ore 12 del venerdì precedente la visita.

Negli spazi aperti dei cimiteri comunali è consentito ai congiunti di presenziare alle operazioni di sepoltura del caro defunto, con l’eventuale partecipazione di un ministro del culto e fino a un massimo di 15 persone. Anche in questo caso, è obbligatorio indossare mascherine protettive e guanti e mantenere rigorosamente una distanza dalle altre persone di almeno un metro. Inoltre, non sarà consentito l’uso della stessa panchina da parte di più persone. Sarà il personale cimiteriale a controllare che i visitatori tengano comportamenti corretti e rispettino le misure e le regole per il contenimento del contagio da Covid-19.

L’ufficio interno a ciascun cimitero, attivo per informazioni e pratiche cimiteriali, osserverà lo stesso orario di apertura del cimitero. Nei cimiteri è attivo il servizio di pulizia e vuotatura dei bidoni dei rifiuti e degli spazi comuni e nei bagni aperti al pubblico è attiva la pulizia quotidiana e la sanificazione periodica. L’accesso agli uffici cimiteriali e ai servizi pubblici presenti all’interno dei cimiteri è consentito nel rispetto dei limiti numerici e delle prescrizioni indicate anche sui cartelli installati all’ingresso dei cimiteri.

Gli orti urbani

Riapriranno mercoledì, 6 maggio, gli orti urbani, che sono distribuiti in quattro quartieri (1, 2, 4 e 5) per un totale di 985. La riapertura degli orti, realizzati su terreni di proprietà comunale e assegnati sulla base di graduatorie, avverrà a scaglioni e con l’obbligo di rispettare precise regole di comportamento e le misure per il contenimento del contagio da Coronavirus. L’accesso sarà consentito solo per finalità di coltivazione. Rimangono temporaneamente chiusi i servizi igienici, fino all’installazione di apposite misure di igienizzazione a ogni uso che ne viene fatto.

Poiché il D.P.C.M. del 26 aprile scorso raccomanda alle persone anziane di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora se non nei casi di stretta necessità, è consigliabile che il titolare della concessione dell’orto deleghi le pratiche colturali a un congiunto o comunque a una persona di fiducia.

Da mercoledì prossimo riapriranno gli orti in via del Guarlone - Villa Bracci, via Jahier, via delle Isole (orti Isole nuove - Isole vecchie), via San Bartolo a Cintola, San Lorenzo a Greve, via del Ronco Corto, via Accademia del Cimento, via Dazzi, via Piemonte.

L’apertura avverrà 7 giorni su 7 con orario 8.30-19.30, salvo diverse indicazioni. Sono possibili aperture ritardate o chiusure anticipate disposte dagli uffici comunali per motivi di sicurezza. L’accesso alle preselle coltivabili sarà consentito solo a giorni alterni, seguendo l’alternanza del numero di concessione: i titolari di concessione con numeri dispari potranno accedere nei giorni dispari, mentre i titolari di concessioni con numero pari i giorni pari.

Per gli orti urbani che si trovano nei siti più grandi (per sito si intende l’appezzamento di terreno all’interno del quale sono stati realizzati più orti) di via del Guarlone nel quartiere 2 e in via delle Isole nel quartiere 4 è previsto anche il doppio turno di accesso, mattutino e pomeridiano, per evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza di un metro tra una persona e l’altra.

L’accesso all’orto è comunque consentito una sola volta al giorno e a una sola persona per ciascuna concessione, nel rispetto delle seguenti regole di comportamento: divieto di sostare nelle parti comuni e di passaggio (è vietata ogni forma di assembramento di persone, all’interno e in prossimità degli orti); rispetto delle distanze interpersonali anche nella coltivazione dell’orto; obbligo di indossare sempre le mascherine e di utilizzare guanti monouso. Inoltre, sarà proibito utilizzare attrezzi non personali e riporre gli attrezzi in manufatti/contenitori fuori dal proprio appezzamento.

I controlli sul rispetto delle regole per l’accesso agli orti saranno effettuati dai referenti degli orti sociali, dai dipendenti comunali e dove ci sono, come ad esempio a Villa Bracci, dalle associazioni di volontari. 


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