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Cronaca martedì 16 marzo 2021 ore 14:23

Rapinatore seriale di cellulari incubo della città

L'uomo è stato fermato dalla polizia e dalle indagini sono emersi diversi episodi messi a segno con le stesse modalità sempre ai danni di donne



FIRENZE — Un cittadino gambiano di 22 anni, fermato il mese scorso dalla polizia per un furto con strappo aggravato avvenuto a Novoli, è ora ritenuto responsabile di almeno altri 9 scippi, sfociati anche in violente rapine.

L’uomo, già recluso a Sollicciano, ha ricevuto una nuova ordinanza di custodia in carcere.

Le indagini si sono concentrate su episodi analoghi avvenuti tra il Gennaio e il Febbraio di quest’anno con l'obiettivo di sottrarre costosi telefoni cellulari a donne o minorenni, colpite dopo essere scese dai mezzi pubblici o mentre stavano usando lo smartphone. Gli inquirenti hanno analizzato le immagini della videosorveglianza cittadina riuscendo a ricostruire 9 episodi criminali oltre a quello di via Valdichiana a Novoli dietro ai quali, secondo quanto emerso nelle indagini, ci sarebbe stata sempre la stessa mano.

Ecco come agiva. L'uomo dopo aver chiesto qualcosa di incomprensibile, strappava dalle mani il telefonino. Se la persona derubata aveva la prontezza di opporre resistenza, l’aggressore la tratteneva, la percuoteva o la buttava a terra, finché non riusciva nel suo intento. Nella maggior parte dei casi i colpi sarebbero stati portati a segno tramite vere e proprie modalità di agguato e previo pedinamento delle vittime in stato di minorata difesa.

La lunga sequenza di scippi. La sera dell’8 gennaio 2021 una 17enne è stata scippata alla fermata della tramvia “Leonardo da Vinci” appena scesa dal convoglio. Il 10 gennaio, in via Pellicceria, una donna stava portando fuori il cane quando è stata spinta da uno sconosciuto contro un muro e fatta cadere a terra per sottrarle due telefoni cellulari, riportando delle lesioni. Lo stesso giorno un altro furto di cellulare, questa volta alla fermata della tramvia “Torre degli Agli”, nei confronti di un 15enne con il quale il rapinatore ha ingaggiato anche una colluttazione a seguito della reazione della vittima. Pochi giorni dopo, in via Ulivelli, intorno alle 22 del 13 gennaio, sempre una minorenne che ha tentato di trattenere il telefonino è stata afferrata per il collo, scaraventata a terra e picchiata riportando contusioni multiple.

La mattina del 15 gennaio una donna è stata scippata del proprio telefonino mentre era seduta in tramvia. Il 20 gennaio una giovane studentessa cinese, subito dopo essere scesa dalla tramvia, è stata aggredita nell’androne del suo palazzo a Novoli. Il rapinatore l'ha seguita fino al terzo piano dello stabile dove, dopo averle preso il telefonino, l'ha colpita con due pugni al volto per sfuggire alla presa della ragazza che era riuscita ad afferrarlo per lo zaino.

La notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio una donna, scesa dalla tramvia allo Statuto, è stata rapinata del proprio Iphone dopo essere stata spinta a terra, sbattendo anche la testa. L’aggressore le si era avvicinato chiedendole l’ora prima di passare all’azione. Tra il 1° e il 2 febbraio altri due delitti, uno scippo e una rapina, messi a segno sempre nei confronti di donne sole appena scese dalla tramvia alle fermate “Leopoldo” e “Torre degli Agli”. Nel secondo caso il rapinatore ha procurato delle lesioni al braccio della vittima.

In molti casi il 22enne gambiano è stato riconosciuto da vittime e testimoni.

Nel corso delle indagini sono stati recuperati alcuni cellulari rubati che erano stati consegnati ad un esercizio commerciale del centro storico, gestito da cittadini stranieri. I negozianti, che secondo quanto ricostruito avrebbero ricevuto gli smartphone rubati da terze persone, al momento sono stati denunciati per il reato di ricettazione.


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