Attualità venerdì 29 giugno 2018 ore 17:15
"Presto le telecamere anche alle Cure"

Lo ha detto il sindaco Dario Nardella che ha fatto visita alla donna rapinata in casa sua alcune sere fa: "Persone squisite"
FIRENZE — "Le telecamere sono importantissime: ad esempio, nella zona delle Cure mancavano, ma abbiamo già l'appalto che già prevedeva l'installazione proprio in quelle zone". Lo ha affermato il sindaco Dario Nardella a proposito del caso della donna rapinata in casa sua due sere fa in zona Cure.
"Ieri - ha spiegato il primo cittadino a margine della presentazione dell'accordo per i bus gratuiti agli studenti universitari - sono stato a trovare la signora e anche sua figlia Francesca: sono persone squisite, abbiamo parlato a lungo dei problemi della sicurezza della città, e ho ribadito loro quello che stiamo facendo come amministrazione comunale".
Secondo Nardella, tuttavia, "quando si parla di reati predatori gravi come questi non basta soltanto avere una città con la videosorveglianza, con l'illuminazione, con i vigili urbani: ci vogliono le forze dell'ordine, quindi la presenza di pattuglie, la notte, nei quartieri della città, non solo nel centro".
Il sindaco ha ricordato che dall'allora ministro Minniti aveva ottenuto l'impegno per un contingente di 30-40 uomini, ma "bisogna arrivare almeno a un centinaio se vogliamo coprire, soprattutto nelle fasce notturne, i quartieri della nostra città".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI