A bordo del mezzo, rimasto fermo diverse ore per un guasto, una scolaresca assistita da polizia municipale, vigili del fuoco e protezione civile
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»
Cronaca martedì 04 aprile 2023 ore 09:52
Porcellino senza pace, a ruba le monetine fortunate
Raffica di furti di monetine alla fontana del Porcellino, simbolo di Firenze nel mondo. L'amata scultura è accomunata dai turisti a Fontana di Trevi
FIRENZE — Porcellino senza pace, un nuovo furto di monetine è stato segnalato alla Loggia del Mercato Nuovo di Firenze, detta Logia del Porcellino, sarebbero stati registrati, solo nell’ultimo periodo, 14 casi di furti o tentati furti, in un caso con un arresto in flagranza.
Il caso è stato portato in Consiglio comunale dal consigliere di Italexit Andrea Asciuti che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora Benedetta Albanese "Alle due di notte tra il 24 ed il 25 Marzo ho assistito personalmente all’ennesimo furto al Porcellino, mi sono avvicinato e gli ho intimato, in qualità di consigliere comunale, di smetterla e che non doveva farlo. La persona, invece, ha continuato e, a quel punto, ho dovuto chiamare la Municipale per un pronto intervento".
“Ci sono dei soggetti - ha detto Asciuti - che, di notte, si appropriano delle monete. L’assessora ci ha risposto che la problematica si è presentata, nel tempo, più volte. La Polizia Municipale è in stretto contatto con l’Opera della Madonnina del Grappa che è incaricata di ritirare le monetine. E la stessa Polizia Municipale si è adoperata più volte per il recupero delle monetine, anche per il valore economico. Anche gli operatori del mercato hanno, più volte, segnalato casi simili alla Polizia Municipale. Si sono registrati, nell’ultimo periodo, 14 casi di furti o tentati furti, una volta con un arresto in flagranza di reato. Occorreranno delle migliorie alla grata stessa, come richiesto dall’Opera Madonnina del Grappa. Credo sia necessario aumentare i controlli. Occorre mettere un cartello che inviti a far desistere i malintenzionati a continuare questi furti ed aumentare la frequenza della raccolta di queste monetine”.
La credenza popolare nata nel dopoguerra
Dopo avere strofinato il naso del cinghiale (detto porcellino) si mette una monetina in bocca e se la monetina quando cade oltrepassa la grata dell'acqua si esaudirà il proprio buon auspicio altrimenti no.
I turisti accomunano il Porcellino a Fontana di Trevi a Roma e così la monetina è diventata di buon auspicio per un ritorno a Firenze.
Il cinghiale del Papa diventato un simbolo di Firenze
L'originale è un'opera ellenistica, a metà del 1500 Papa Pio IV ne ordinò una copia in marmo da donare a Cosimo I, l'originale si trova agli Uffizi, Cosimo II fece fare una copia in bronzo per Palazzo Pitti commissionata a Pietro Tacca, allievo di Jean de Boulogne, che aveva in corso la realizzazione dei Quattro mori di Livorno. Fu Ferdinando II a trasformare il cinghiale in una fontana commissionando la vasca per le acque. Il Porcellino era su Via Por Santa Maria, ma ad inizio '900 venne spostata per favorire il traffico (una scelta che non stupisce i contemporanei). Scultura bronzea originale e basamento sostituiti con una copia negli anni '90 e sono oggi al Museo Bardini.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
