Attualità venerdì 02 luglio 2021 ore 09:00
Pitti, il marchio di famiglia che ha fatto moda
In occasione di Pitti le Gallerie degli Uffizi hanno dedicato un post celebrativo all'uomo che nel 1400 ha brandizzato il palazzo di famiglia
FIRENZE — Uno degli uomini più ricchi del ‘400, Luca Pitti, ha dato il nome al palazzo fiorentino che dopo oltre cinque secoli resiste nonostante il passaggio dei Medici, dei Lorena e dei Savoia. Lo raccontano le Gallerie degli Uffizi in un post sui social dedicato ad un marchio di famiglia che ha fatto moda. Pitti è oggi un brand legato alla moda italiana e conosciuto nel mondo senza mai avere prodotto capi di abbigliamento o accessori.
“Palazzo Pitti rimane ai Pitti" così gli Uffizi iniziano il ricordo del facoltoso banchiere e mercante fiorentino che ambiva ad una residenza molto più grandiosa di quella che Michelozzo aveva creato per la famiglia Medici "Si narra che l'ambiziosa famiglia Pitti, per rivaleggiare con i Medici, aveva accolto il favoloso progetto di Brunelleschi rifiutato da Cosimo de’ Medici perché troppo sfarzoso. Un secolo dopo circa, in seguito alla bancarotta dei Pitti, il Palazzo fu rilevato nel 1549 proprio dai Medici, fu Eleonora da Toledo, sposa di Cosimo I". Il nome del Palazzo è rimasto però lo stesso della famiglia Pitti.
Ma sarebbe stata la Sala Bianca, con le sfilate ospitate dal 1952 al 1982 ad associare nell'immaginario collettivo Pitti e l'alta moda. Il nome Pitti ha rappresentato il sogno della moda italiana nel mondo e continua a risuonare attraverso la manifestazione fieristica internazionale.
"All’interno di Palazzo Pitti - ricordano infine le Gallerie degli Uffizi - si trova la Galleria della Moda e del Costume, il primo museo statale in Italia dedicato alla storia della moda".
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