Attualità lunedì 13 gennaio 2020 ore 18:00
Per lo stadio restano incognite su costi e tempi
Un nuovo incontro tra Fiorentina e Comune di Firenze per avvicinare le posizioni sull'area che ospita il centro alimentare, da vendere e liberare
FIRENZE — Il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, è tornato a Palazzo Vecchio per incontrare il sindaco di firenze, Dario Nardella. Commisso che giovedì rientrerà negli States ha spiegato di aver richiesto più opzioni al primo cittadino.
Commisso ha ribadito di voler investire nella nuova opera, vorrebbe dai 50 ettari ed oltre per poter gestire l'area nel migliore dei modi o come ha detto "per fare gli interessi della Fiorentina".
Sono state "un paio di ore di confronto sulle domande tecniche poste dal team di Commisso ed abbiamo cercato di rispondere su tutti i punti" ha detto Nardella che ha poi aggiunto "per quanto riguarda il mancato rispetto dei tempi di consegna dell'area noi restituiremmo la cauzione che il soggetto privato versa al momento del bando".
I "però" di Commisso riguardano alcune criticità "voglio più opzioni e voglio conoscere i costi del bando". "Vorrei lo stadio entro due anni se andiamo sulla Mercafir dove lo stadio si fa nuovo" ha spiegato Commisso. L'Artemio Franchi? "Ho trovato la Soprintendenza un pochino più flessibile, ma i miei tre punti non sono cambiati: fast, control e budget". "Mi piacerebbe cominciare domani, sia a Firenze che fuori Firenze dove le condizioni comunque se sono migliori, non sono ottimali" ha concluso il patron.
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