Il monito di Liliana Segre: «Con la morte degli ultimi superstiti rischiamo di dimenticare cosa è stata la Shoah»
Attualità martedì 29 agosto 2017 ore 15:54
Opere d'arte floreali per fermare il terrorismo
Il capoluogo toscano si candida a diventare la prima città ad adottare l'idea lanciata dall'architetto Stefano Boeri per evitare gli attentati
FIRENZE — Un primo passo Firenze lo ha già mosso dopo l'attentato di Barcellona sulla Rambla. Per evitare che i terroristi lancino auto, furgoni o camion come missili sulla folla, come successo nella città catalana, in centro sono già state installate fioriere e vasi che senza bloccare le strade impediscono ai mezzi di prendere velocità. In via Martelli i vasi sono già diventati anche delle sedute sfruttate dai tanti turisti almeno quando il sole non è a picco sulla strada.
Ora in prospettiva c'è un ulteriore passo in avanti, con l'installazione di vere e proprie opere d'arte ambientali che fungano da barriere antiterrorismo. L'idea è stata lanciata nelle scorse settimane dall'architetto Stefano Boeri. Con lui il sindaco di Firenze Dario Nardella ha lanciato un incontro aperto a professionisti del settore, paesaggisti, esperti di design e docenti universitari che si svolgerà domani alle 15.15 in Palazzo Vecchio. Sul tavolo idee e progetti creativi per dare concretezza all'idea di Boeri. Tutte proposte che poi potranno essere presentate al Comune per un mese in modo da poter arrivare a una loro applicazione.
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