Attualità giovedì 24 agosto 2017 ore 18:25
Le fioriere anti terrorismo tirate a lucido

Dopo l'installazione operai al lavoro in via Martelli per restaurare le sedute rotte. Ora tocca ai vivaisti. Primi vasi anche in via Calzaiuoli
FIRENZE — Diventeranno come nuove le quattro fioriere antiterrorismo che dopo il comitato per l'ordine e la sicurezza in prefettura sono state piazzate in via Martelli oltre i pilomat che regolano l'accesso dei veicoli. Quando sono state installate, infatti, le sedute apparivano sbreccate e le piante trasandate. Piante che stamattina sono state rimosse, mentre i tecnici si sono messi al lavoro per restaurare le parti sciupate.
Per il momento sulle sedute è stata passata una mano di vernice bianca. A breve, poi, è atteso l'arrivo dei vivaisti che dovranno installare le nuove piante. Intanto in via dei Calzaiuoli sono state sistemate le prime due fioriere delle dodici previste.
I grandi vasi in terracotta fanno parte delle misure antiterrorismo adottate nel capoluogo toscano per evitare possibili attentati messi a segno con la strategia delle auto o dei camion lanciati sulla folla tristemente sperimentata a Nizza, Stoccolma, Londra e pochi giorni fa a Barcellona. L'obiettivo, come è stato detto dai partecipanti alla riunione non è quello di blindare le strade chiudendole del tutto ma di metterle in sicurezza costringendo i mezzi di passaggio a percorsi a zig zag.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI