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Attualità domenica 30 maggio 2021 ore 08:49
"Noi beffati, Santo Spirito è una latrina"

Dure le critiche al piano anti-movida che i residenti hanno bocciato chiedendo interventi funzionali e strutturali su piazza Santo Spirito
FIRENZE — Il Comitato dei residenti di Santo Spirito si è riunito all'abside della Basilica in Via de' Coverelli per chiedere al sindaco e al prefetto di Firenze di intervenire con urgenza. Il piano anti-movida è stato dunque bocciato dai residenti che si sono detti beffati dai chiodi installati come deterrente "L'unico effetto è stato eliminare i posti auto" visto che "L'abside di Santo Spirito è una latrina".
Sono circa trenta le famiglie residenti che sono scese in piazza per chiedere nuovamente una cancellata lungo tutti i 90 metri di perimetro della scalinata, aperta di giorno e chiusa la sera.
I residenti hanno attaccato i nove 'chiodi fiorentini' che "impediscono il parcheggio di cinque auto ai residenti, ma continuano a permettere agli avventori dei locali di fare pipì sulle facciate della Basilica, sotto alle finestre degli abitanti". Per questo motivo i residenti hanno chiesto una pulizia e sanificazione delle facciate laterali intrise di urina lungo Via del Presto di San Martino e soprattutto Via de' Coverelli.
Tra le richieste ci sono inoltre "due telecamere a largo spettro, e fari potenti da installare all'angolo di Via del Presto di San Martino con Via de' Coverelli e angolo di Via de' Coverelli di fronte alla Colonna Brunelleschi Palazzo Machiavelli".
Inoltre "Immediata apertura dei dieci bagni pubblici in piazza Santo Spirito, possibilmente ad uso gratuito".
I residenti, infine, hanno invitato il prefetto ed il sindaco a monitorare la presenza dei locali di somministrazione di cibo e bevande ed a prendere provvedimenti normativi per mitigare le nuove aperture.
La vice sindaca Alessia Bettini e l'assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese hanno replicato "Le preoccupazioni dei residenti sono anche le nostre tanto è vero che abbiamo preso misure che hanno evidentemente già in buona parte risolto i problemi e continueremo. I provvedimenti istituiti tra cui il divieto di stazionamento e di consumo di bevande e alimenti sul sagrato e sulle scalinate e la presenza delle forze di polizia finora stanno funzionando".
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