Arte giovedì 26 ottobre 2017 ore 18:00
Made in New York
In mostra a Palazzo Medici Riccardi le opere di Keith Haring e Paolo Buggiani. Dal 26 ottobre al 4 febbraio.
FIRENZE — Una bella mostra sulla street art e sui suoi albori in una New York in fermento. La storia di un incontro tra due artisti uniti dalla passione e la voglia di comunicare in maniera inusuale con il proprio tempo il proprio tempo.
Tutto questo è “Made in New York. Keith Haring, (Subway drawings) Paolo Buggiani and co. La vera origine della Street Art” al Palazzo Medici Riccardi. E' un viaggio nelle prime opere del giovane Haring, disegnate a gesso nella metro della Grande Mela sui pannelli neri che occultavano i manifesti pubblicitari scaduti e state salvate da Paolo Buggiani poco prima della loro distruzione. Si avvicinava agli operai addetti alla rimozione e chiedeva di poterle prendere. Il loro stupore accompagnava un assenso che ha permesso a Buggiani di raccogliere – prima nella collezione dell'artista e poi nella mostra – i primi lavori di un giovane e pressoché sconosciuto street artist la cui forza ed originalità espressiva lo avevano colpito e coinvolto. E' infatti Paolo Buggiani, artista fiorentino che ha molto vissuto a New York, che tra i primi rimane affascinato dalle denunce sociali di Haring, dalla sua capacità di tratteggiare in pochi elementi il cuore di alcuni fenomeni a lui contemporanei e di portarli all'attenzione dei frenetici frequentatori della Subway in maniera del tutto originale. Ci vorrà del tempo perché i due si incontrino di persona e perché Buggiani possa esprimere a Haring la sua ammirazione confessando il suo impegno alla salvaguardia della sua opera, come raccontato in mostra.
Le affascinanti sale del piano terra di Palazzo Medici Riccardi, diventano così la storia di questo incontro, ma anche un modo per esplorare in maniera approfondita il percorso artistico di Buggiani, le cui creature metalliche – animali, auto, barche, armature da minotauro urbano – si insinuano negli spazi del Palazzo e fungono da elementi dirompenti dell'armonia medicea. Sono le stesse creature, strutture, artefatti, che Buggiani usava per le sue performance per le strade di New York negli anni Ottanta, ben documentate da un bel video presente in mostra, e che testimoniano come l'arte del periodo, fuori schema, fuori dal coro del mainstream, fosse capace di prendere posizione nei confronti degli accadimenti contemporanei come la guerra in Iraq o lo strapotere di Wall Street. Altrettanto affascinanti sono i dipinti di Buggiani realizzati direttamente sulla neve per le strade di New York o le sue iconiche sculture di fuoco, opere effimere e di grande impatto, giunte fino a noi grazie al materiale fotografico che le ha cristallizate in opere d'arte tutt'oggi fruibili. Completano la mostra lavori di altri artisti contemporanei a Haring e Buggiani come Mableton, Hirtsuka, Holzer, Kruger, Levine, Salle.
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