Attualità martedì 31 ottobre 2017 ore 14:47
La tassa di soggiorno cresce di 50 centesimi

L'incremento maggiore per gli hotel fino a tre stelle e per le case vacanza. Nessun ritocco per gli hotel a cinque stelle. Il piano di Palazzo Vecchio
FIRENZE — La manovra annunciata ieri dal sindaco Dario Nardella è stata illustrata dall'assessore comunale al bilancio Lorenzo Perra e la stima è che con la tassa di soggiorno più pesante nelle casse di Palazzo Vecchio entreranno quattro milioni in più all'anno. Soldi che, lo ha detto ieri Nardella, serviranno a finanziare il potenziamento del trasporto pubblico locale, dunque autobus e corse.
Nello specifico del piano, gli aumenti sono di 50 centesimi per gli alberghi a 1,2, e 3 stelle, di 30 centesimi per quelli a 4 stelle e di 1,50 euro per le case vacanze e airbnb. Nessun incremento, invece, per gli hotel a 5 stelle.
Ora la manovra, illustrata alle associazioni di categoria, dovrà essere sottoposta all'approvazione della giunta.
Allo stato attuale, con il gettito della tassa di soggiorno in vigore dal 2011 è stata finanziata nel corso degli anni la gestione di musei, dei teatri, degli eventi culturali, delle biblioteche oltre che la manutenzione del patrimonio storico e monumentale.ì
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