Attualità giovedì 30 gennaio 2020 ore 17:15
In Toscana un centro di studio sul paesaggio

Ad annunciarlo la vicepresidente della Regione Monica Barni al convegno Fao. Avrà sede nella villa medicea di Careggi, patrimonio Unesco
FIRENZE — Il paesaggio diventa oggetto di studio e, per questo, la Regione ha deciso di creare un apposito centro di ricerca che avrà sede nella villa medicea di Careggi, di cui è proprietaria e che fa parte del patrimonio dell'Unesco. Il progetto è stato annunciato dalla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni in occasione del convegno che si è svolto a Palazzo Strozzi Sacrati sul patrimonio agricolo mondiale.
Nel corso dell'evento, sono stati presentati i venti modelli di agricoltura sostenibile tra Europa, Asia, Africa e America individuati dal master universitario legato al progetto Gihas “Building capacity” coordinato dall'Università di Firenze, finanziato dall'Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo con il contributo di Fao e Regione Toscana. Perché, come recita il titolo del convegno, "l'agricoltura salverà il mondo" perché coltivare la terra significa contrastare cambiamenti climatici e rischio idrogeologico.
La vicepresidente Barni ha ricordato che la Toscana, "dal 2014, si è dotata di una legge per la tutela del paesaggio". "A breve, poi, sottoscriveremo il protocollo e l'aspetto più importante è che vedrà collaborare tra loro agronomi e storici, storici dell’arte, economisti e giuristi, in un approccio multidisciplinare con metodologie, prospettive e strumenti di analisi molto diversi tra loro".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI