Attualità giovedì 10 giugno 2021 ore 12:38
Il porta a porta ha cambiato la vita ai fiorentini
Il rispetto del calendario e la difficile gestione dei cestini sono le maggiori criticità ma la raccolta differenziata non aveva mai raggiunto l'80%
FIRENZE — Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta" ha cambiato le abitudini dei fiorentini e sta per essere esteso ad altre zone della città. Le prime a partire sono state le aree a bassa densità abitativa nei Quartieri 2 e 5. Da Luglio il servizio sarà attivo anche nei Quartieri 1, 3 e 4.
Alla paura iniziale per il cambiamento è seguita una fase di conoscenza e di adattamento ma sono soprattutto i numeri a parlare: Firenze ha toccato per la prima volta l'80% della raccolta differenziata, ai livelli dei comuni cosiddetti "ricicloni" e premiati ogni anno da Legambiente.
Una rivoluzione che ha ricordato l'arrivo dei cassonetti dell'Asnu negli anni '80 e le più recenti modifiche del servizio come le aree ecologiche, le stazioni interrate e le chiavette per il tracciamento dei rifiuti smaltiti da ogni famiglia.
E' un sistema adatto solo ai piccoli borghi? Davanti alla novità i cittadini si sono messi le mani nei capelli e non sono mancate le critiche, compresi alcuni presidi sulla collina di Careggi dove i cittadini hanno lamentato di essere troppi e con le abitazioni troppo piccole per poter gestire i cestini fino alle date stabilite per il conferimento in strada e con il rischio di ingombrare i marciapiedi il giorno previsto per la raccolta.
Il sistema ha necessariamente stravolto le abitudini costringendo molti fiorentini a diversificare con maggiore diligenza i materiali ed a convivere con i contenitori domestici che in alcuni casi sono sparpagliati tra la corte, il balcone ed il ripostiglio mentre in altri trovano posto in cucina. Non mancano le discussioni condominiali per la presenza dei raccoglitori sul pianerottolo.
Un'altra criticità è dovuta al rispetto del calendario che ha imposto una regolarità ed un obbligo tassativo dove prima c'era la libertà di recarsi al cassonetto in qualsiasi giorno ed a qualsiasi orario del giorno o della notte.
L'amministrazione si è detta soddisfatta dei primi risultati registrati ed ha evidenziato punte dell'80 per cento per la raccolta differenziata, l'assessore Cecilia Del Re ha spiegato "Dopo la rimozione di tutti i vecchi contenitori stradali, la percentuale di raccolta differenziata nel primo mese tutto “porta a porta” nelle aree a bassa densità abitativa del Quartiere 2 e del Quartiere 5 di Firenze si è assestata al 79%, rispetto al 53% precedente alla trasformazione del servizio. La percentuale di raccolta differenziata tra il 2018 e il 2019 era cresciuta solo dello 0,87%".
Dal 21 Luglio il servizio sarà esteso nei Quartieri 1, 3 e 4 a Bellosguardo, Mantignano, Ugnano, Sorgane, Villamagna, Nave a Rovezzano, Boboli, Cinque Vie, Giogoli e Michelangiolo, 10.893 utenze di cui 637 non domestiche. Da martedi 8 Giugno gli operatori di Alia hanno iniziato a distribuire materiali informativi nei luoghi più frequentati dei 3 quartieri ed ad affiggere gli avvisi di rimozione nelle attuali postazioni stradali di conferimento, che saranno progressivamente rimosse a partire dal 19 Luglio. Sulla sede stradale resteranno posizionate solo campane verdi per la raccolta degli imballaggi in vetro mentre le altre frazioni dovranno essere unicamente conferite nei giorni previsti dal calendario “porta a porta”.
Antonio Lenoci
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