Attualità martedì 05 settembre 2017 ore 14:27
"Il no di doBank non rispetta gli accordi"

Il presidente della Regione Rossi interviene dopo il rifiuto da parte di doBank dell'offerta di acquisto dell'area dove sorge lo stabilimento Ginori
FIRENZE — "Domani a Roma chiederemo conto di una decisione che non rispetta un accordo definito in sede ministeriale e che mette a rischio l'attività di un'azienda storica e prestigiosa e centinaia di posti di lavoro. E soprattutto metteremo in campo ogni sforzo per recuperare una situazione assolutamente imprevista".
Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi interviene dopo il rifiuto da parte di doBank dell'offerta di acquisto dell'area dove sorge lo stabilimento Richard Ginori a Sesto Fiorentino, presentata dal gruppo Kering, attuale proprietario del marchio.
"La Regione - prosegue - ha sempre seguito con grande attenzione la complessa vicenda della Richard Ginori e nei mesi scorsi ha contribuito a costruire il percorso definito per garantire il futuro produttivo della manifattura e che oggi l'inopinato dietro-front delle banche mette in discussione. Quel percorso deve essere ripreso e per questo la Regione darà il suo contributo fin dall'incontro di domani al ministero".
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