Attualità mercoledì 13 febbraio 2019 ore 18:00
Più morti sulle strade, è emergenza incidenti
Presentato il Report 2018: più morti sulle strade in provincia di Firenze. Punto sugli autovelox. Costituito l’Osservatorio permanente
FIRENZE — E’ emergenza incidenti stradali in provincia di Firenze. Nel primo semestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli incidenti mortali sono aumentati del 54,2% (passati da 24 a 37), con un aumento anche delle persone decedute (+48%): 37 vittime a fronte delle 25 dei primi sei mesi del 2017. Sono diminuiti, invece, gli incidenti stradali con feriti (scesi da 2.496 a 2.367, un calo pari a -5,2%), e il numero delle persone infortunate (-3,4%).
Sono i dati più significativi che emergono dalla nuova edizione dell’Indagine sugli incidenti stradali che la Prefettura conduce annualmente per monitorare il fenomeno in provincia. Il report è stato presentato al tavolo che il prefetto Laura Lega ha convocato ieri a Palazzo Medici Riccardi, a cui hanno partecipato forze dell’ordine, vigili del Fuoco, sindaci e amministratori locali, polizia metropolitana, polizie municipali, Anas, Motorizzazione Civile, Azienda USL Toscana Centro, Azienda Ospedaliera Careggi. E’ intervenuto anche il presidente di Aci Firenze, Massimo Ruffilli. Obiettivo dell’incontro: un focus approfondito tra soggetti istituzionali, forze di polizia, enti proprietari ed enti gestori della rete viaria per individuare le cause e gli interventi da adottare.
E’ stato poi fatto il punto sugli autovelox presenti sul territorio, per i quali la Prefettura sta già conducendo una ricognizione. Un altro monitoraggio verrà effettuato dai comuni e dalle polizie municipali per verificare che ogni dispositivo sia conforme alle direttive ministeriali.
Insieme agli aspetti della viabilità, sono stati analizzati anche i fattori comportamentali scorretti che sono tra le prime cause di incidente. Tra le condotte più pericolose, si annoverano l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, il mancato utilizzo delle cinture e del casco, l’uso del cellulare da parte del conducente, la distrazione di pedoni e ciclisti.
Per questo motivo l’Osservatorio permanente sugli incidenti stradali lavorerà anche per diffondere la cultura e i valori della sicurezza stradale. L’Osservatorio, che è stato costituito ieri, si occuperà principalmente di monitorare il numero e la tipologia di incidenti, di pianificare gli interventi coordinati delle forze dell’ordine e delle polizie locali, di misurare l’efficacia delle attività di contrasto intraprese.
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