"Diciannove autisti senza futuro a Careggi"

Denuncia della Uil Fpl contro la decisione dell'azienda di procedere con appalti privati per l'assegnazione dei servizi di navetta e trasporto malati

FIRENZE — Quello contro cui in una nota si scaglia la Uil Fpl Careggi sono le "modifiche sull'organizzazione senza passare attraverso le rappresentanze sindacali", il tutto senza tenere conto, spiega il sindacato, "dei lavoratori e delle loro competenze, spesso implementate dalla stessa azienda con i denari pubblici".

Nello specifico, il nodo del contendere sono i diciannove autisti dell'ospedale di Careggi che, secondo la Uil Fpl, sono minacciati dalla tendenza dell'azienda a optare sempre più per "servizi che si trasformano in appalti privati". Una gestione che il sindacato definisce "insensata". La Uil a questo punto si chiede, si legge ancora nella nota, "quanto questa insensata gestione oltre ad infrangere la dignità dei lavoratori porti ad un risparmio effettivo oppure come già stiamo osservando si continuerà a perseguire una falsa riga di spending Review. queste politiche dal sapore clientelare non le possiamo più accettare sia per la professionalità dei lavoratori sia per la sicurezza dei cittadini".

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