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Attualità giovedì 03 dicembre 2020 ore 15:21

Completato il murale di Gramsci all'Isolotto

L'opera è stata ultimata dall'artista Jorit che nei giorni scorsi ha omaggiato Diego Armando Maradona con uno striscione affisso sui ponteggi



FIRENZE — L'artista Jorit ha terminato l'opera dedicata ad Antonio Gramsci che occupa la facciata di un palazzo, come già accaduto per il murale dedicato a Nelson Mandela al Poggetto. Dopo la morte di Diego Armando Maradona Jorit ha omaggiato il campione con uno striscione affisso sui ponteggi.

Il murale occupa una intera facciata di un edificio popolare di Via Canova nella zona dell'Isolotto e la sua realizzazione è stata seguita e fotografata dai passanti non senza sollevare qualche polemica sulla scelta del soggetto ritratto.

"Il ritratto di Antonio Gramsci, uno dei più grandi pensatori del Novecento italiano, è oggi su un palazzo di via Canova. La streetart invade i quartieri di Firenze con una figura che ispira tutti noi all’amore per la libertà" ha commentato il sindaco, Dario Nardella.

"Antonio Gramsci non è solo il filosofo italiano più letto e tradotto nel mondo. Antonio Gramsci è soprattutto una cosa: lotta. Lotta per un mondo migliore, per la sanità e scuola pubblica, per il diritto e il dovere del lavoro, per lo stato sociale, per l'eliminazione della povertà e delle disparità nord-sud e soprattutto lotta per dare potere a chi realmente crea ricchezza nella società, i lavoratori. Per le sue idee è stato incarcerato dal regime fascista e non è un caso che chi lo attacca oggi si rifà più o meno apertamente al ventennio. E invece le idee di Antonio hanno mosso non solo in Italia ma ovunque nel mondo le lotte di milioni e milioni di lavoratori che proprio grazie ad esse hanno visto migliorare le proprie condizioni di vita. Chissà che penserebbe oggi vedendo che quel modello tanto faticosamente costruito viene smantellato e che ad ogni pezzo che viene distrutto aumentano egoismi e sfruttamento. Quanto ci manchi, Antonio..." sono le parole di Jorit.


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