Clima e sviluppo, i sindaci si rivolgono al Papa

I sessanta primi cittadini riuniti a Palazzo Vecchio per 'Unity in diversity' hanno preparato un documento programmatico da consegnare a Francesco

FIRENZE — Dentro ci sono le conclusioni a cui i sindaci riuniti a Firenze sono arrivati nel corso della loro discussione su sviluppo sostenibile, diritti umani e cambiamento climatico. Il documento programmatico uscito dalla prima giornata di 'Unity in diversity', ha detto il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, sarà consegnato a Papa Francesco domani, in occasione della seconda giornata della manifestazione.

"Consegneremo questo documento domani al Santo Padre, perché abbiamo visto in Papa Francesco un interlocutore importante, proprio sui temi che stiamo affrontando: cambiamento climatico, integrazione, sviluppo sostenibile, pace". I sindaci, ha aggiunto Nardella, "possono essere chiave di lettura perché la politica riscopra i veri valori e trovi una nuova credibilità tra i cittadini, in un periodo in cui i cittadini stessi si stanno allontanando sempre più sia dalla politica che dalle istituzioni democratiche".

La terza edizione di 'Unity in diversity' è dedicata al 'Dialogo nel Mediterraneo' sulla scia dei 'Colloqui Mediterranei' di Giorgio La Pira.

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