Cancellate anti degrado, verso il ricorso al Tar

Dato mandato all'avvocato Guglielmo Mossuto per accedere agli atti e presentare ricorso contro la chiusura di un vicolo del centro storico

FIRENZE — La cancellata installata nelle scorse ore per chiudere un vicolo del centro storico contro il degrado non è piaciuta ai membri del Comitato Cittadini per Firenze di Sant'Ambrogio che hanno dato mandato all'avvocato Guglielmo Mossuto di effettuare un accesso agli atti per valutare la presentazione di un ricorso al Tribunale amministrativo regionale.

Il portavoce del Comitato, Simone Scavullo ha spiegato a QuinewsFirenze il perché della contrarietà espressa da alcuni residenti rispetto al provvedimento adottato dall'amministrazione su richiesta di altri residenti e successivamente si è recato dall'avvocato fiorentino per sottoscrivere il mandato.

La cancellata oltre a far riaprire il dibattito sulla gestione della cosiddetta "movida molesta" ha trovato subito la sponda di coloro che avevano richiesto simili provvedimenti per allontanare assembramenti e bivacchi da sagrati di chiese ed altri vicoli e piazze storiche del centro. "Proprio quello che vorremmo evitare" ribatte Scavullo che ha annunciato una battaglia legale.

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