Cronaca giovedì 30 dicembre 2021 ore 11:36
Blitz nella fabbrica dormitorio dai turni proibiti

Una ispezione ha fatto scattare le indagini che hanno portato gli inquirenti sulle tracce di due datori di lavoro dell'azienda di pelletteria
FIRENZE — Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro sono le accuse rivolte a due imprenditori di origini cinesi arrestati questa mattina a Firenze. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri dell'ispettorato del lavoro di Firenze e del comando provinciale.
I due arrestati sono risultati titolari di un’impresa di lavorazione di prodotti in pelle, e secondo le indagini avrebbero impiegato 5 lavoratori stranieri di cui 4 formalmente assunti con contratto part time ed 1 in nero.
Gli operai sarebbero stati costretti a lavorare circa 12 ore al giorno, 6 giorni alla settimana, talvolta anche durante giornate festive infrasettimanali e retribuiti circa la metà di quanto avrebbero dovuto. Non sarebbero inoltre stati sottoposti a visita medica, non avrebbero ricevuto formazione e informazione ed erano sprovvisti di abbigliamento adatto e di dispositivi di protezione individuali. Uno di loro dormiva nell’azienda stessa.
Le indagini hanno avuto inizio da un’ispezione effettuata nell’Aprile del 2021, seguite da appostamenti e videoriprese che hanno consentito di raccogliere elementi utili alla richiesta della misura cautelare.
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