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Attualità sabato 05 dicembre 2020 ore 16:49
"Biglietti crollati e ora rischiamo lo stipendio"

Gli autisti del territorio fiorentino hanno lanciato un allarme sui mancati ricavi a causa del crollo della vendita di biglietti e abbonamenti
FIRENZE — Per tutto l'anno sono intervenuti per chiedere misure di sicurezza a bordo che tutelassero i dipendenti e i passeggeri dal rischio del contagio, gli autisti del territorio fiorentino adesso però hanno fatto un bilancio mettendo in evidenza il crollo della vendita di biglietti e abbonamenti. Una perdita di ricavi che secondo i rappresentati delle sigle sindacali di Ataf Gestioni, Busitalia e Li-nea potrebbe mettere a rischio gli stipendi.
Le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Faisa hanno diramato una nota congiunta "Ad oggi le notizie che ci arrivano dalle aziende del territorio fiorentino ci preoccupano fortemente. I bilanci sono incerti, i ricavi da tariffazione sono crollati, i famosi ristori tardano ad arrivare la scarsa liquidità potrebbe mettere a rischio addirittura il regolare pagamento degli stipendi. Non dimentichiamo che molti colleghi hanno subito la crisi sanitaria ed economica in famiglia".
"Siamo stati in prima linea quando si è trattato di organizzare l'attività anche davanti al calo dei servizi, non potremmo tollerare adesso di dover pagare il prezzo di questo anno funesto" hanno concluso i sindacati.
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