Attualità lunedì 04 febbraio 2019 ore 17:50
Astrofisici a convegno tra stelle e meteoriti

In duecento hanno partecipato all'inaugurazione del quindicesimo congresso nazionale di Scienze planetarie, per la prima volta nel capoluogo toscano
FIRENZE — E' la prima volta che il congresso nazionale di scienze planetarie si svolge a Firenze e stamani sono arrivati in duecento per il primo appuntamento dell'evento che si chiuderà l'8 febbraio. A promuoverlo sono l'istituto nazionale di astrofisica e l'Università di Firenze.
La scelta è ricaduta su Firenze come sede del congresso, ha detto Giovanni Pratesi, presidente del comitato scientifico del congresso e professore dell'ateneo fiorentino, "perché abbiamo uno dei primi osservatori astronomici d'Italia, che è quello della Specola" e perché qui "c'è da sempre una forte tradizione, e negli ultimi anni si è sviluppata una scuola di studio dei meteoriti riconosciuta ormai a livello internazionale".
Presenti, oltre a Pratesi, tra gli altri, il rettore dell'Università di Firenze, Luigi Dei, il presidente dell'Istituto nazionale di Astrofisica-Inaf, Nicolò D'Amico.
Al centro della prima giornata ci sono state le scoperte scientifiche, delle sfide tecnologiche legate all'esplorazione del sistema solare, delle prospettive dell'esplorazione oltre il sistema solare e della possibilità di vita extraterrestre.
In occasione dell'evento è stata allestita anche la mostra ''Meteoriti: messaggeri dallo spazio'' dal sistema museale di Ateneo. I prossimi appuntamenti del congresso si svolgeranno nel campus del Polo delle Scienze Sociali di Novoli.
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