Cronaca venerdì 10 novembre 2017 ore 15:05
Americane stuprate, le ragazze non sono in aula
Le due giovani non sono state ascoltate per la lunga discussione preliminare che ha portato al rinvio al 22 novembre dell'incidente probatorio
FIRENZE — Si sarebbe dovuta tenere oggi l'incidente probatorio per acquisire le testimonianze delle due studentesse americane che lo scorso 7 settembre hanno accusato due carabinieri di violenza sessuale. Il gip di Firenze Mario Profeta aveva fissato l'audizione in modalità protetta in base alla quale è previsto che la parte offesa risponda alle domande del giudice ma non degli avvocati. I difensori dei due militari accusati avevano chiesto al giudice di non accordare questa modalità in modo da poter fare delle domande alle due giovani, maggiorenni e dotate di capacità intellettuali e preparazione culturale. Il gip, però, ha tenuto conto dello stato psicologico e morale delle due ragazze, riferito anche dai rispettivi legali, e ha rinviato al 22 novembre, con la stessa modalità, l'incidente probatorio.
Nell'aula bunker del Tribunale di Firenze, stamattina, c'erano gli avvocati delle due studentesse e gli avvocati difensori dei due carabinieri. Questi ultimi erano assenti perché, come spiegato dai loro legali, "la loro presenza non era necessaria".
Era invece previsto che ci fossero le due ragazze. Già negli ultimi giorni, però, era venuto fuori che prima dell'udienza si sarebbe svolta una lunga discussione preliminare che, infatti, ha portato al rinvio. Da qui la decisione di non farle venire a Firenze. La lunga fase prelimare ha riguardato l'istanza di completo accesso agli atti da parte dell'avvocato di uno dei due carabinieri accusati.
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