Attualità mercoledì 06 febbraio 2019 ore 22:00
Aeroporto, l'ok ma con il taglio dei fondi
Il ministro Toninelli, dopo il sì all'ampliamento del Vespucci, ha annunciato che il cofinanziamento pubblico sarà di 50 e non di 150 milioni
FIRENZE — La seduta della Conferenza dei servizi al ministero delle Infrastrutture ha espresso parere positivo sulla conformità urbanistica del masterplan, che prevede la realizzazione di una nuova pista da 2.400 metri e di un nuovo terminale. Ma il ministro Danilo Toninelli ha annuncitao che il cofinanziamento pubblico del progetto sarà di 50 e non di 150 milioni, sui circa 300 complessivi dell'opera.
"Sono finiti i tempi in cui il giglio magico si faceva approvare in fretta e furia dall'Enac un piano finanziato con 150 milioni", ha detto Toninelli aggiungendo che il contratto di programma per gli aeroporti di Firenze e Pisa da 150 milioni di euro, a carico delle finanze pubbliche, "non è mai stato definitivamente approvato".
"Il Governo non toccherà i 50 milioni di euro stanziati con lo Sblocca Italia. Per i restanti 100 milioni di competenza Enac, però, è opportuno che l'Ente, in un prossimo Cda - ha concluso il ministro -, riveda la destinazione di quelle risorse tenendo conto del polo unico Firenze-Pisa e della natura di city airport che Firenze deve coltivare e sviluppare", e in sostanza che i 100 milioni devono andare a Pisa.
Tesi contestata dal governatore toscano Enrico Rossi, il quale sostiene che "ci sono normative comunitarie che dicono che per gli aeroporti che superano i 5 milioni di passeggeri non si possono dare contributi". E il Galilei di Pisa supera questa quota.
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