Torna Masterchef, i giudici e il rapporto con il cibo. Cannavacciuolo: «E’ amore e odio», Barbieri:«Mangio una sola volta al giorno»
Attualità domenica 23 ottobre 2016 ore 10:00
Carlo Monni siederà davanti al suo teatro
Taglio del nastro per il monumento dedicato all'attore campigiano scomparso nel 2013 che lo raffigura seduto su una panchina
CAMPI BISENZIO — L'inaugurazione della statua è prevista per stasera alle 20 davanti al teatro Dante Carlo Monni.
Subito dopo i festeggiamenti continuano con la prima di “I tempi cambiano. C’era una volta l’Acqua Cheta”, brillante commedia del vernacolo fiorentino con Sergio Forconi rielaborata dalla penna di Brunetto Salvini, con la regia di Andrea Bruno Savelli.
La statua edicata a Carlo Monni lo raffigura sorridente, in posa declamatoria, con ai piedi quei sandali che ormai erano parte di lui e che rappresentavano una cultura popolare di cui si era fatto portavoce.
Il ritratto è stato voluto dal Comune di Campi, dall’associazione “Amici del Teatrodante Carlo Monni” e dal teatro stesso. La statua è stata modellata nel bronzo dallo scultore di Lastra a Signa Piero Ciaramelli sarà presentato al pubblico con un taglio del nastro e un brindisi ufficiale alla presenza del sindaco Emiliano Fossi, del vicesindaco e assessore alla Città Vivace e delle Persone Monica Roso e dell’artista, oltre che del direttore artistico del Teatrodante Carlo Monni Andrea Bruno Savelli e del direttore generale Giovanni Grossi.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI