Attualità sabato 11 aprile 2020 ore 10:29
Mascherine e buoni spesa, continua la consegna

Circa 30mila mascherine e 121 buoni spesa sono stati consegnati negli ultimi tre giorni. La distribuzione si concluderà dopo Pasqua
CALENZANO — Prosegue a pieno ritmo la consegna di mascherine, che si è già conclusa a Settimello, Carraia e Legri ed è in via di conclusione a Le Croci e nel centro cittadino.
La consegna sarà sospesa a Pasqua e Pasquetta e si concluderà entro
mercoledì 15 aprile. Quando ogni famiglia avrà i dispositivi di
sicurezza, allora diventerà obbligatorio usarli quando si esce. Se
qualcuno ha avuto disguidi nella consegna o se è soltanto domiciliato,
può segnalarlo a protezionecivile@comune.calenzano.fi.it.
“Ringraziamo le associazioni e i volontari che in questi giorni
stanno battendo il territorio porta a porta – ha detto il vicesindaco
Alberto Giusti -. È grazie al loro impegno che siamo riusciti a fornire a
tutti in tempi rapidi le mascherine, che, lo ricordiamo, sono una
protezione in più ma da sole non bastano a fermare il virus. È
importante uscire solo in caso di necessità, mantenere le distanze e
lavare spesso le mani”.
La mascherina deve essere utilizzata negli spazi aperti o chiusi,
pubblici o privati aperti al pubblico, in presenza di più persone. È
importante lavarsi bene le mani sia prima di metterla che dopo averla
tolta.
Proseguono anche le attività per assegnare i buoni spesa: ad oggi ne
sono stati consegnati 121, a fronte di 193 domande ricevute, per un
valore pari a 34mila euro. Subito dopo le festività pasquali gli uffici
comunali riprenderanno a verificare le richieste e quindi a fissare un
appuntamento con i singoli beneficiari per la consegna dei buoni.
“È per noi una grande soddisfazione aver dato una risposta immediata
alle famiglie in difficoltà – ha commentato l’Assessore al Sociale
Stefano Pelagatti -, non solo con i buoni spesa ma anche con la consegna
di pacchi alimentari che è stata notevolmente implementata. Una
risposta importante alla quale ha contribuito tutta la nostra comunità:
l'amministrazione, i dipendenti comunali, il mondo del volontariato e
gli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa, i tanti cittadini che
hanno voluto e potuto dare il proprio contributo con donazioni o con
attività diretta, cercando di far fronte ad un bisogno di primaria
necessità come quello alimentare. Un ‘welfare’ calenzanese che poggia su
basi solide, che è possibile solo con il contributo di tutti e che
anche questa volta sta dimostrando le proprie capacità”.
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