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Attualità lunedì 03 giugno 2019 ore 11:49
Caffè da inchiesta, il miglior taster è fiorentino
Dal chicco alla tazzina, Report torna ad indagare sul caffè bevuto in Italia ed intanto il coffee lover fiorentino, Francesco Sanapo, vola a Berlino
FIRENZE — Nel giorno in cui la trasmissione Report su Rai 3 annuncia una nuova inchiesta sul Caffè, il coffee lover fiorentino, Francesco Sanapo, vola ai campionati mondiali di assaggiatori di caffè a Berlino per rappresentare l’Italia. Il fondatore di Ditta Artigianale ha conquistato a gennaio il titolo di miglior Cup Taster italiano ed è ambasciatore non solo della bevanda ma anche dell'intera filiera di produzione.
Consumare caffè ad ogni ora e in ogni luogo è un abitudine degli italiani che però, secondo gli esperti, non sarebbero ancora in grado di assaggiare quello che bevono. Per questo motivo, a distanza di cinque anni dall'inchiesta shock che aveva fatto tremare i banconi di tutta Italia, Bernardo Iovene di Report torna a mettere il naso nelle tazzine. Al suo fianco ci sarà ancora una volta l'esperto Andrej Godina. La puntata sarà in onda questa sera a partire dalle 21 e 20.
Intanto a Firenze Sanapo prepara i bagagli e torna ad evidenziare le peculiarità di una bevanda apprezzata nel mondo ma poco studiata dal popolo che spesso la consuma senza avere consapevolezza della provenienza dei chicchi, della tostatura e delle regole di preparazione. “Nel caffè ci sono circa il triplo delle sostanze aromatiche che si trovano in un bicchiere di vino, perché il caffè è un prodotto molto complesso e ancora purtroppo poco conosciuto” conferma Francesco Sanapo, fondatore della microtorrefazione Ditta Artigianale e pluripremiato campione baristi che torna a gareggiare dopo anni di stop dalle competizioni. Si cimenterà nella nuova specialità di assaggiatore, supportato dall’equipe tecnica della Scuola MasterBar di Caffè Corsini, di Badia al Pino ad Arezzo, dove si sta allenando.
Sanapo spiega che “i lavori di barista e di assaggiatore sono molto diversi tra di loro. Se prima il mio compito era servire il miglior espresso, oggi in laboratorio ho l’impegno e il dovere di scovare i migliori caffè, di scegliere cosa selezionare per un particolare espresso o per una particolare miscela”.
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