Uragano, scuole pronte per la prima campanella

Nei quartieri 2 e 3 si lavora per riuscire a mettere in sicurezza gli istituti prima della riapertura delle scuole. Il vero problema sono i parchi

FIRENZE — Il cornoprogramma è stato rispettato e la vicesindaca Cristina Giachi spiega a La Nazione, che gli interventi più grossi finiranno entro la fine di agosto. Il problema però restato i giardini che non saranno agibili fino a metà settembre. L'amministrazione comunale sta dando la precedenza agli interventi urgenti, come la rimozione degli alberi e dei rami pericolanti, ma rstano ancora molti rami a terra da ripulire. La spesa complessiva per rimettere a posto le scuole è di 750mila euro.
Tetti scoperchiati, recinzioni saltate per la caduta degli alberi. Queste le problematiche principali affrontate dall'amministrazione comunale negli istituti colpiti come la Kassel dove le forti raffiche di vento hanno fatto volare via il tetto appena risistemato. Si lavora anche per ripristinare la scuola dell'infanzia Villamagna dove un albero ha sfondato il tetto. tetti volati via anche alla Botticelli, Damiano Chiesa, la Pilati e l’Andrea Del Sarto. Nella scuola di San Salvi si sta lavorando per rifare le recinzioni, ma anche per sostituire i laterizi e i pannelli del controsoffitto. Piccoli interventi anche nei nidi Catia Franci, Dragoncello, Girasole, Erbastella, Palloncino e Staccia Buratta,

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