Una città a volumi zero

Il consiglio comunale ha approvato con i voti solo del Pd il regolamento urbanistico che vieta nuove costruzioni e promuove il recupero dell'esistente

FIRENZE — Dopo tre giorni di maratona, il consiglio comunale ha dato il via libera al regolamento urbanistico che dà concretezza al piano strutturale a volumi zero su cui Palazzo Vecchio sta lavorando fin dai tempi di Matteo Renzi.

A favore hanno votato i consiglieri del Partito democratico, 24, mentre le opposizioni hanno dato parere negativo: 10 voti contrari.

Un piano che di fatto promuove il recupero del patrimonio edilizio esistente, che a Firenze ammonta a 1,4 milioni di metri quadrati di costruzioni, e vieta nuove edificazioni, se non per interesse pubblico.

Un regolamento urbanistico messo nero su bianco dall'assessore Elisabetta Meucci, che in questi anni ha incontrato gli imprenditori edili che hanno presentato oltre 700 osservazioni al regolamento. Tutte vagliate dalla commissione e accolte in toto o in parte nel 60% dei casi nel nuovo regolamento.

Meucci si è detta soddisfatta per aver portato a termine l'incarico e a questo punto potrà dedicarsi completamente alla campagna per le elezioni regionali, lasciando la carica di assessore.

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