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Attualità lunedì 24 giugno 2024 ore 06:30

Ragazzi senza famiglia, progetto di autonomia abitativa

chiavi di casa

La misura rivolta ai care leavers mira a sostenere nel pagamento dell'affitto i ragazzi che divengono maggiorenni in affido o in comunità



TOSCANA — Un progetto per l'autonomia abitativa ragazze e ragazzi che diventano maggiorenni vivendo fuori dalla famiglia di origine, in comunità residenziali o in affido a seguito di un provvedimento di tutela da parte dell’autorità giudiziaria: dalla Regione per loro è in programma un contributo speciale sull’affitto destinato proprio ai giovani “care leavers” che desiderano avviare un proprio autonomo progetto di vita.

Lo prevede una proposta di legge del presidente della Toscana Eugenio Giani e dell’assessora regionale alle politiche sociali e abitative Serena Spinelli. L'iniziativa ha ricevuto il via libera della giunta e passa adesso all’esame del Consiglio regionale. La proposta di legge va ad inserire un nuovo articolo, specifico per questa misura, integrando così la legge 65 del 2010 dedicata al sostegno all’autonomia abitativa dei giovani in generale.

Di fatto si tratta di un aiuto per tre anni al pagamento del canone di locazione, destinato ai giovani tra 18 e 21 anni che risiedono al di fuori del nucleo familiare di origine a seguito di un provvedimento di tutela dell’autorità giudiziaria: da 2.700 a 4.200 euro l’anno, ripartiti in quote semestrali anticipate, a seconda della presenza di figli o il tipo di abitazione scelta. Dopo l’approvazione della proposta di legge, sarà predisposto uno specifico bando regionale per l’accesso ai contributi.

La misura si affianca al progetto sperimentale del Ministero a cui la Toscana aderisce già da 6 anni, con finanziamenti ad hoc per vari tipi di sostegno fra supporto alla crescita personale, orientamento alla formazione, inserimento nel mondo del lavoro. La sperimentazione era stata avviata in Toscana nel 2018 su tre ambiti territoriali e si è progressivamente ampliata fino a coinvolgere nel 2024 dieci diversi ambiti.

“Si tratta di un accompagnamento concreto all’autonomia che la Regione mette a disposizione di giovani che hanno avuto un’infanzia o un’adolescenza molto difficili e che in questo modo, quando diventano maggiorenni, possono avere un contributo importante nella costruzione del loro nuovo percorso di vita”,  commenta il presidente Giani.

“In Toscana - dichiara l’assessora Spinelli - stiamo già portando avanti da anni e facendo crescere le azioni del programma sperimentale ministeriale per il sostegno all’autonomia dei cosiddetti ‘care leavers’, che stanno dando riscontri positivi e offrendo opportunità ai ragazzi e alle ragazze coinvolti. Adesso con questa proposta di legge la Regione vuole affiancare a tutto questo una nuova misura, dedicata a un aspetto di fondamentale importanza nella costruzione di un percorso di vita autonomo come quello abitativo e dell’accesso alla casa”.


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